Leosini: “Non esprime le mie idee quella frase sui colleghi”
Leggo con stupore e sincero rammarico su il Fatto Quotidiano di lunedì 24 luglio un’affermazione incorniciata dalle virgolette che - lontana d al mio pensiero, dal mio modo di essere e agire - mi è stata attribuita all’i nterno di un’i ntervista da me rilasciata al vostro giornale.
Mai, ripeto mai, ho dichiarato che: “Oggi l’assenza di qualità è tangibile in tutte le espressioni del giornalismo, ma il danno è più grave quando l’eccesso di attenzione mediatica fa della tragedia umana un oggetto di consumo”. La mia stima, il mio rispetto, l’ammirazione vanno sempre a tutti i colleghi che si impegnano quotidianamente con estrema onestà e professionalità. Qualora non ne condivida il pensiero, doverosamente mi astengo dal formulare giudizio alcuno. Chiedo pertanto che venga pubblicata questa mia accorata smentita. Desidero precisare che Franca Leosini non ha detto né mai pensato di affermare la frase in questione, così come nel virgolettato. Durante il nostro dialogo, chiedendole se, a suo avviso, ci fosse mediocrità nel modo di trattare la cronaca nella televisione italiana, la giornalista ha risposto che in tutti settori di questa professione ci sono punte di eccellenza e altissima qualità, così come anche pagine meno luminose. E ha proseguito, specificando che nella cronaca nera, trattandosi di victo dolorose, è importante che ci sia, in chi come noi pratica questo mestiere, massima delicatezza e sensibilità, dal momento che dietro ad ogni crimine si nasconde sempre una tragedia umana.