Banche Venete, decreto in Senato e chiusura indagini
▶NEL GIORNO in cui il decreto legge sulle banche venete approda in aula al Senato, la Procura di Vicenza rende noto di aver notificato l’atto di chiusura delle indagini a sette ex dirigenti della banca, a partire dall’ex presidente Gianni Zonin e dall’ex dg Samuele Sorato, indagati per aggiotaggio, ostacolo all’attività di vigilanza e falso in prospetto. Il dl è arrivato a Palazzo Madama dopo il via libera senza modifiche alla commissione Finanze. Respinte le pregiudiziali di incostituzionalità presentate da SI, M5S e Lega, l’aula ha avviato la discussione del provvedimento su cui oggi il governo metterà la fiducia. L’approvazione senza modifiche è stata posta come condizione da Intesa per rilevare, al prezzo di 1 euro, le attivitàin bonis delle venete, assieme a una dote di quasi 5 miliardi di euro, che servirà ad al- lineare i ratio patrimoniali dei due istituti a quelli di Cà de Sass e lasciare a carico della collettività i costi per i circa 4.000 esuberi. Sul fronte dell’inchiesta per il crac della Vicenza - che vede indagati anche gli ex vice dg Emanuele Giustini, Andrea Piazzetta e Paolo Marin, l’ex dirigente, Massimiliano Pellegrini e l’ex consigliere Giuseppe Zigliotto - la Procura ha chiuso le indagini per i principali filoni d’inchiesta.