Il Fatto Quotidiano

Stefano Parisi in quanto divagazion­e estiva

- » MARCO PALOMBI

Capita, in certe neghittose giornate estive, di volersi prendere una vacanza e non pensare a nulla di particolar­e. Per questo oggi ci occupiamo di Stefano Parisi, animatore di Energie per l’Italia, che ad occhio dovrebbe essere un soggetto politico, e soprattutt­o presenza fissa dei salotti tv in orari non proprio di primo piano. Ecco, Parisi è un caso interessan­te di mancata comprensio­ne del reale: se gli va bene avrà un seggio in Parlamento grazie a Berlusconi, se gli va male neanche quello. Eppure è lì che si infervora, che predica, che mette il suo cospicuo curriculum a disposizio­ne di quel che resta del pubblico dibattito: è consumato dall’amore per il Paese, evidenteme­nte, oppure ha energie da sprecare per l’Italia. Ieri, per dire, spiegava su La7 che oggi, signora mia, c’è tanto disagio sociale e che “c’è bisogno di un pensiero nuovo e di una logica diversa” mica delle “categorie del secolo scorso”. E allora lui -per questi nuovi fatti che in realtà sono vecchi - propone, come tutte le avanguardi­e artistiche, di saltare non al secolo scorso, ma a quello ancora prima per ridurre il perimetro dello Stato alle dimensioni di un condominio. Vendi, privatizza, taglia, efficienti­zza, implementa e crepa, cantavano i Cccp (o era diverso?). Il bello è che questa paccottigl­ia ideologica che sentiamo da trent’anni, ce la vende come nuova - con l’entusiasmo del neofita - uno che è stato ai vertici di istituzion­i e aziende negli ultimi quaranta. Sia detto senza ironia, ci ricorda in piccolo Corrado Passera. E questo, che lo si creda o no, è un pensiero riposante.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy