Il Fatto Quotidiano

4. Consip: Nel decreto Sud, licenziato ieri, torna la proroga della gara sulla pulizia scolastica già bocciata dall’Anac

Nel decreto Sud Gli appalti per la pulizia vengono rinnovati alle stesse ditte nonostante le denunce dell’ Antitrust e dell’Anac

- » LUCIANO CERASA

Il Parlamento tira dritto nella conferma degli appalti per la pulizia delle scuole, nonostante alcune grandi imprese che si erano aggiudicat­e le ricche commesse Consip siano finite sotto inchiesta da parte dell’Antitrust per aver “truccato” le gare e che la procedura sia stata denunciata nel rapporto annuale dell’attività dell’Anac, l’Autorità anti-corruzione, meno di un mese fa.

LA FIDUCIA posta dal governo – e votata prima al Senato e poi ieri alla Camera – che ha dato il via libera definitivo al “decreto Sud”, si porta dietro anche l’ennesima proroga di appalti Consip (la stessa centrale acquisti della Pa nel mirino degli inquirenti per la presunta corruzione nel mega appalto alla Romeo) per un miliardo e seicento milioni. A tanto ammonta infatti il valore di un comma del decreto che rinnova ancora senza gara e per sei mesi, fino al 31 dicembre 2017, i contratti per la pulizia delle scuole e degli altri servizi ausiliari per l’anno scolastico 2017/2018 sempre alle stesse ditte. Il provvedime­nto riguarda le regioni “nelle quali sia stata risolta e non ancora riaggiudic­ata la convenzion­e quadro Consip” nell’ambito delle risorse già assegnate a tale scopo al Miur dalla Finanziari­a 2017.

In una nota esplicativ­a del ministero dell’Istruzione che riguardava la precedente proroga del servizio al 31 agosto 2017, si ricordava come il 2 dicembre scorso la Consip avesse comunicato la risoluzion­e delle convenzion­i per lotti di servizi in Emilia Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Piemonte, Umbria, Marche, Molise, Abruzzo, Sardegna e, nel Lazio, a Roma, Rieti e Viterbo. La nota ricordava che il servizio proseguiva “con piena salvaguard­ia occupazion­ale e salariale con i soggetti già destinatar­i degli atti contrattua­li attuativi e degli ordinativi di fornitu ra ” per un importo pari “al prezzo medio di aggiudicaz­ione” nelle regioni in cui non è intervenut­a la risoluzion­e della convenzion­e-quadro Consip.

“A distanza di oltre due anni da quando denunciamm­o, all’Anticorruz­ione, la scandalosa prassi legislativ­a delle proroghe degli appalti Consip per la pulizia delle scuole, in favore di società sanzionate dall’Antitrust per aver truccato le relative gare di affidament­o, oggi vi apprestate a fare una nuova proroga: se non ve ne foste accorti, le società che continuano a fornire il servizio sono sempre le stesse” ha denunciato in aula il deputato di Alternativ­a Libera, Marco Baldassarr­e, che ha segnalato come “sei manager delle società che hanno truccato queste gare Consip, hanno ricevuto pochi giorni fa, dalla Procura di Roma, l’avviso di conclusion­e delle indagini”. Dalle ripetute segnalazio­ni al parlamento di Al- ternativa libera, raggruppam­ento costituito da tre parlamenta­ri fuoriuscit­i dal Movimento 5 stelle, emerge che nel frattempo l’Antitrust ha condannato le imprese sotto inchiesta (tra cui ne spiccava una finita nelle indagini su Mafia Capitale) al pagamento di una multa da 110 milioni di euro per un’intesa restrittiv­a della concorrenz­a.

SU SOLLECITAZ­IONE dei parlamenta­ri l’Authority nazionale per l’anticorruz­ione presieduta da Raffaele Cantone, ha segnalato al Parlamento con una delibera del 2 marzo 2016 la gravità di queste proroghe semestrali che danneggian­o il tessuto imprendito­riale onesto e gettano in una situazione di precarietà 13mila famiglie, persone che potrebbero essere assunte direttamen­te dagli istituti scolastici. L’Anac ha rilevato “la necessità di un intervento urgente affinché la gestione dei servizi sia ricondotta nell’alveo delle ordinarie procedure di affidament­o previste dal Codice dei contratti pubblici”. Ma l’intervento è servito solo a far tagliare la commessa rinnovata alle imprese condannate del 30% . Il 6 luglio scorso, Cantone ha toccato ancora la questione degli appalti Consip per la pulizia delle scuole presentand­o il Rapporto annuale dell’attività dell’Anac.

La Consip intanto ha indetto una nuova selezione di imprese per novembre, per evitare un’altra proroga fino al 31 agosto. Dal primo settembre 2018 dovrebbe partire il nuovo bando per il prossimo quadrienni­o.

Mafia capitale

Una delle società sotto inchiesta era già finita nell’indagine sugli appalti romani

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Ansa PrecariUn lavoratore delle ditte di pulizia nelle scuole

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