Latitante ti rovino le vacanze L’Europa ti cerca su Facebook
La curiosa campagna estiva dell’Aia. A caccia dei fuggitivi tra social e spiagge
“Cari latitanti più pericolosi, la polizia vi vuole quest’estate”. Inizia così la mobilitazione lanciata da Europol, che sembra curiosamente evocare i toni e le modalità di una qualsiasi campagna social di promozione commerciale o raccolta fondi. E così in effetti funziona. Dal portale eumo stwante d. eu vengono distribuite delle vere e proprie “cartoline”, che recano il volto e i curricula di 21 ricercati, con l’esortazione agli utenti a ripubblicarle sulle proprie pagine facebook o twitter, sperando che, tra una “condivisione” e l’altra, qualcuno realmente identifichi il personaggio e lo segnali alle forze dell’ordine.
Funziona? All’Aia sono convinti di sì. Da quando esiste quel portale, ossia dall’inizio del 2016, Europol ha conteggiato l’arresto di 36 dei criminali most wanted, e in 11 casi il merito viene specificamente attribuito al sito e alle relative azioni mediatiche. In particolare, dalla precedente campagna, che il dicembre scorso ha tirato in ballo perfino Babbo Natale, sono seguiti nell’arco di pochi giorni ben tre arresti. Altri quattro si sono messi paura, consegnandosi spontaneamente. “Il messaggio è infatti rivolto anche ai fuggitivi stessi – ci spiega una portavoce dell’agenzia europea – alcuni tendono a pensare di essere oramai al sicuro, nel dimenticatoio”. E così, si accorgono invece quantomeno di essere ancora ricercati, nella moderna versione 2.0 dei vecchi fogli wanted appesi all’ingresso dei saloon.
I BUONI esiti pregressi hanno quindi indotto ora a riprovarci, e non a caso proprio d’estate. “Sappiamo che i latitanti si nascondono spesso nei luoghi di villeggiatura”, spiega Europol. A volte ci vivono, spesso ci vanno in vacanza. “Potrebbero aver perfino scelto la tua stessa destinazione...”, il monito lanciato ai turisti europei dal sito della campagna.
Che in effetti, alle prime ore, ha conosciuto un’i mpennata di contatti. “Solitamente abbiamo circa un migliaio di visitatori al giorno, a poche ore dal lancio della campagna estiva sono diventati 50mila”, dicono.
Nell’articolata macchina europea ( complessità che coinvolge l’ambito della sicurezza) la regia non è peraltro di Europol, bensì di un’altra rete, chiamata “Enfast” specificamente