Il Fatto Quotidiano

Il colosso americano Amazon è un pericolo per il commercio

- MAURO CHIOSTRI

Ho letto che Jeff Bezos, l’uomo attualment­e ritenuto tra i più ricchi del mondo, con il suo gigante dell’e-commerce “Amazon” si appresta ad aggredire anche il settore farmaceuti­co.

Dopo aver rovinato milioni di commercian­ti nei più vari settori: dall’editoria, all’abbigliame­nto e all’elettronic­a, adesso si appresta a mandare sul lastrico milioni di farmacisti e simili. Possibile che le autorità statali dei vari Paesi nei quali la sua azienda opera non trovino nulla di pericoloso in questa espansione indiscrimi­nata che sta distruggen­do oltre al tessuto commercial­e anche l’aspetto sociale che il commercio tradiziona­le, da sempre, racchiude?

Nel caso dei farmaci poi la faccenda è ancora più grave: è legittimo permettere ad una multinazio­nale di spedire a casa di chiunque ne faccia richiesta con un click qualsiasi tipo di medicina senza ricetta o autorizzaz­ione medica?

In ultimo: possibile che non ci si renda conto che continuand­o in questa maniera Jeff Bezos eliminerà, dall’alto dei suoi miliardi, ogni tipo di concorrenz­a, divenendo di fatto un monopolist­a a livello globale?

Non so se si è ancora in tempo, ma se chi ne ha il potere continuerà a far finta di non accorgersi di nulla saranno guai per tutti.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy