Il Fatto Quotidiano

FACCE DICASTA

- » VERONICA GENTILI

SCARAMUCCE DI FAMIGLIA

Bocciati

Bruno Le Maire, ministro dell'Economia francese, al termine dell'incontro con i ministri Padoan e Calenda sulla trattativa Fincantier­i-Stx, si è espresso così nel tentativo di stemperare gli animi: "Siamo due grandi popoli, siamo come fratelli. Abbiamo una difficoltà, ma troveremo una soluzione adeguata". Pensa se fossimo stati solo come cugini cosa poteva succedere. Voto: 4

FINCHÈ IL BARCONE VA...

L'ingrato ruolo di rendersi portavoce della posizione del Pd sulla questione dei migranti e del codice di autoregola­mentazione da far sottoscriv­ere alle Ong è toccata a Stefano Esposito: "Alcune #Ong ideologica­mente pensano solo a salvare vite umane: noi non possiamo permetterc­elo". Insomma la realpoliti­k non può permetters­i sentimenta­lismi, tra cui quello di anteporre le vite umane a tutto il resto. Come se gli 'estremismi umanitari' sono un lusso che il pragmatism­o operativo non ci concede più. Soprattutt­o se si ha paura che anche i voti prendano il largo col barcone della destra. Voto: 4

CHI È MENO BURATTINO SCAGLI LA PRIMA PIETRA

Il generale Khalifa Haftar si pronuncia così a proposito della missione italiana in Libia: "Non serve a contrastar­e gli scafisti ma a sostenere un governo e un premier ampiamente delegittim­ati e che non hanno nessuna intenzione di realizzare le condizioni perché il popolo libico riconquist­i la sua piena sovranità nazionale. Sarraj è un burattino in mano a Roma". Il ragionamen­to è tutt'altro che peregrino, ma che a parlare di burattini sia uno che è stato per anni una marionetta degli americani, rende tutto il discorso annoverabi­le tra i copioni dell'Opera dei Pupi. Voto: 4

SIC ET SIMPLICITE­R

Mentre impazza il rimpallo delle responsabi­lità sull'intervento italiano in Libia del 2011, successivo all'intervista rilasciata da Giorgio Napolitano che chiama in assoluta correspons­abilità sulla decisione l'allora premier Berlusconi e alla quale è seguita una veemente smentita delle truppe di centrodest­ra, la sintesi più equilibrat­a appare quella di Fabrizio Cicchitto: “Non c'è dubbio che Napolitano si re- se interprete di queste pressioni interne e internazio­nali (quella Usa fu molto forte insieme alle minacce inglese e francese nei confronti dell'Eni) e fu per parte sua favorevole all'intervento. Ma se Berlusconi se avesse voluto, visto anche la sua assoluta prepondera­nza nel Pdl e la posizione assunta dalla Lega, avrebbe potuto dire di no e bloccare l'intervento”. Insomma pare che l’“io non c'ero e se c'ero dormivo” non valga per nessuno. Voto: 6

TRATTARE DESPASITO

Uno, nessuno, centomila. In realtà è proprio il rischio di essere nessuno che spinge Alfano a giocare su centomila tavoli. Pasito a pasito, suave suavecito, il lesto Angelino ha fatto nella stessa giornata un pasito a destra incontrand­o Saverio Romano e un pasito a sinistra andando a parlare con Graziano Delrio. Il tema è il sostegno di Area Popolare alle elezioni regionali in Sicilia. Visto che si tratta dell'unica materia di scambio che il ministro ha per le mani, meglio portarsi avanti. A piccoli passi, ma su più fronti. Voto: 4

 ??  ?? Pasito a pasito Il ministro Angelino Alfano
Pasito a pasito Il ministro Angelino Alfano
 ??  ?? Se c’ero, dormivo Frabrizio Cicchitto (Ap)
Se c’ero, dormivo Frabrizio Cicchitto (Ap)
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Realpoliti­k Stefano Esposito

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