Il fratello dell’assessore Pd vince la gara-ricostruzione
I fratelli Casini Anna, vicepresidente della Regione, insulta gli sfollati Carlo viene nominato direttore dei lavori nelle zone di Ascoli e Fermo
Lei è la vicepresidente della Regione Marche con deleghe ai lavori pubblici, quella che ha fatto allontanare due donne terremotate. Lui è il fratello architetto che, dopo aver partecipato a una selezione interna alla Regione di soli quattro giorni, è diventato direttore dei lavori per la ricostruzione. Sono i fratelli Casini. Lei, Anna, responsabile dell’organizzazione del Pd di Ascoli Piceno e vicepresidente della Regione Marche, ha apostrofato come “gentaccia” due signore, Eleonora Tiliacos e Maria Luisa Fiori, del comitato “Arquata per Arquata”, ordinando alla sicurezza di allontanarle. Le due donne, al termine della seduta del consiglio regionale in cui si discuteva di ricostruzione, nel corridoio le avevano fatto notare i ritardi e le inefficienze istituzionali. “Abbiamo avvicinato la vicepresidente che stava parlando con il consigliere Giorgini del M5S – dice Maria Luisa –. Ci ha chiesto se eravamo terremotate. ‘Sono nata, cresciuta e pasciuta nel principato di Arquata, quello che voi avete un po’ dimenticato’. Lei mi risponde: ‘E perché vi avremmo dimenticati?’. ‘Non ha visto come stiamo messi a un anno dal terremoto?’, ho replicato”.
A QUESTO PUNTO la vicepresidente, continua Maria Luisa, “ha cambiato tono, rivolgendosi al consigliere del M5s ha detto: ‘Questa gente tenetevela voi’”. Poi ha ordinato alla sicurezza: “Allon- tanate questa gentaccia”. La vicepresidente, senza smentire, si è difesa su Facebook: “Pensavo si volessero congratulare perchè avevamo appena approvato, su mia proposta, una legge di snellimento urbanistico, invece mi hanno verbalmente aggredita con battute ingenerose e ironiche. Senten- domi minacciata, peraltro in un luogo istituzionale, ho chiesto che le signore venissero allontanate”. Questo accade nel Paese capovolto dove chi rappresenta le istituzioni può sentirsi minacciato dall’ironia di una cittadina terremotata che esprime un disagio. Nonostante le infinite richieste di dimissioni, silenzio del governatore e dei dirigenti Pd, a distanza di pochi giorni si scopre che il responsabile dell’Ufficio speciale per la ricostruzione ha nominato direttore per la ricostruzione per le province di Ascoli Piceno e Fermo l’architetto Carlo Casini, dipendente della Regione, fratello della vicepresidente che ha un’infinità di deleghe che spaziano da edilizia pubblica, lavori pubblici, edilizia residenziale e altre.
COME SI LEGGE nella delibera (la vicepresidente era assente, in nome dell’etica), il fratello Carlo, con una indennità aggiuntiva che si aggira sui duemila euro al mese, “lavorerà nell’ufficio regionale sulla ricostruzione guidato dal dottor Cesare Spuri alle dipendenze del commissario straordinario, Vasco Errani e del vicecommissario, Luca Ceriscioli (presidente Pd della Regione Marche che ha nominato assessore la sorella, ndr) con il compito di collaborare alle attività relative alla pianificazione urbanistica, di coordinare gli interventi di ripristino o ricostruzione di opere pubbliche, le attività relative a tutti gli inter- venti di ricostruzione privata; alla delocalizzazione delle attività produttive”. Il Fatto Quotidiano ha tentato di avere spiegazioni in modo diretto e indiretto dalla vicepresidente e dal governatore, ma dei chiarimenti sono giunti dalla nota del direttore Cesare Spuri: “Data l’alta professionalità dimostrata nel corso degli anni da Carlo Casini non nominarlo sarebbe stato discriminatorio per il fatto di portare un particolare cognome, in palese violazione dei principi di trasparenza, concorrenzialità e meritocrazia”.
La scelta è avvenuta in base a un avviso di selezione aperto e chiuso in quattro giorni dal 24 al 28 luglio solo per dipendenti con specifici requisiti, un avviso a cui hanno risposto tre persone. Eppure, nota il Comitato Terremoto Centro Italia, “malgrado l’Università politecnica delle Marche sforni da decenni fior di ingegneri e tecnici con curricula internazionali, a capo di un Ufficio di tale importanza è stato nominato il fratello di Anna Casini, vicepresidente della Regione, una delle politiche più influenti delle Marche”.
Il responsabile “Data l’alta professionalità dell’architetto, non nominarlo sarebbe stato discriminatorio” Mi sentivo minacciata e ho chiesto di allontanare le due signore ANNA CASINI