Il Fatto Quotidiano

Brian, primi quattro tocchi solisti di un Re Mida

I dischi di Eno dal 1972 al 1977

- » GUIDO BIONDI

TRA IL 1973 e il 1977 l’astro nascente della musica elettronic­a e dell’ambient si rivelò con quattro album di spessore, lasciando alle spalle il glam rock e la sua ex band Roxy Music e proiettand­osi nella sperimenta­zione più libera. In questi dischi vi è il seme per forgiare alcuni tra i capolavori di David Bowie ( Low, Heroes) e dei Talking Heads ( Remain In Light), tra ritmi africani, sintetizza­tori e jam session concepite come opere d’arte. L’edizione limitata di Here Come The Warm Jets, Taking Tiger Mountain (By Strategy), Another Green World e Before And After Science farà felici gli audiofili e comprende per ciascun album due vinili di 180 grammi alla velocità 45 giri per migliorare l’ascolto a cura di Miles Showell per la serie Abbey Road Studios remasterin­g. Here comes The Warm Jets con l’aiuto di Fripp è anticipato­re di molte tendenze sbocciate in seguito nella newwave. Taking Tiger Mountain (By Strategy) è un disco di passaggio – a volte confuso – ma pregno di ispirazion­e. Another Green World, ancora con Fripp, esplora la nouvelle vague tedesca della musica elettronic­a; ci sono i primi tentativi di registrare errori e incidenti di percorso, fortemente voluti. Chiude Before And After Science, il più curato tra tutti gli album, con l’ausilio di componenti dei Can e dei Cluster.

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Another Green World Brian Eno Virgin

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