51 GIORNI di silenzio sui fatti
1) Dopo le polemiche seguite all’uscita del libro di Ferruccio de Bortoli Poteri forti ( o quasi) , il sottosegretario Maria Elena Boschi ha reso noto di aver incaricato l’avvocato Severino e altri di sporgere querela per diffamazione. La querela è stata presentata? In caso negativo, per quali ragioni?
2)
L’11 maggio scorso il
Fatto ha dato notizia di una riunione svoltasi in casa Boschi a Laterina nel marzo 2014, alla presenza dell’allora ministro, con la partecipazione del consigliere di Etruria, Pier Luigi Boschi, del presidente della stessa banca aretina, Giuseppe Fornasari, del presidente e dell’amministratore delegato di Veneto Banca Flavio Trinca e Vincenzo Consoli. L’o n. Boschi non ha mai commentato la notizia. Vorremmo sapere di che cosa esattamente si discusse in qu e ll ’ occasione e quali decisioni furono assunte; e se in seguito a quella riunione l’on. ha avuto altri incontri o colloqui telefonici con gli stessi esponenti bancari incontrati in quella occasione.
3)
Domenica 18 giugno,
il Fatto ha dato notizia di una telefonata intercettata il 3 febbraio 2015 tra Vincenzo Consoli e Pier Luigi Boschi, durante la quale, riferendosi alla difficile situazione di Etruria e a ipotesi di intervento di Veneto Banca, il Boschi annuncia all’interlocutore: “Domani in serata se ne parla, io ne parlo con mia figlia, col presidente domani e ci si sente in serata”. Vorremmo sapere se la riunione o discussione a cui fa riferimento la telefonata è poi avvenuta e quali furono esattamente i temi trattati e le decisioni assunte o gli orientamenti emersi.
4)
Il 18 dicembre 2015, parlando alla Camera, Boschi ha affermato con decisione di non aver mai interferito nelle vicende di Etruria e/o di non essersene occupata assieme al padre. Ripeterebbe tali dichiarazioni?