Il Fatto Quotidiano

Gué Pequeno, da duro a “pirla” d’autoerotis­mo

- SEGUE DALLA PRIMA » SELVAGGIA LUCARELLI

Fedez ormai mette solo foto in cui limona la fidanzata con aria ebete, roba che il profilo Facebook di Gigi D’Alessio al confronto è avanguardi­a pura. Poi, giorni fa, in un momento di improvvisa trasgressi­one, posta una foto con degli arrosticin­i, mandando in visibilio il popolo abruzzese, ma causando le ire funeste degli animalisti. Ai bei tempi, quando era un rapper sporco e cattivo, avrebbe sfanculato gli animalisti e pubblicato un’ulteriore foto in cui addentava una capra viva. Ora come reagisce? Se la fa nel pannolino Louis Vuitton e toglie la foto. Si fa mettere in riga da gente che mangia solo cose che cadono per terra da sole. Tipo i nostri maroni nel vedere Fedez ridotto così.

Poi c’è Clementino, quello che cantava di Napoli e camorra, che ha ora pubblicato un video con un Antonio Bande-

ras al terzo gin lemon il quale prova a cantare con lui in duetto, con l’effetto che a vederlo così, si rimpiange il suo duetto con la gallina Rosita.

E VENIAMO A NESLI. Il fratello di Fabri Fibra ha ormai appeso il dissing al chiodo e quest’anno ha partecipat­o a Celebrity Masterchef. Della serie: dal rap alle

“cime di rapa”.

Moreno, quello che prometteva scintille, quello che cantava “Nessuno mi può giudicare”, è finito a farsi giudicare da Signorini e Malgioglio all’Isola dei fa

mosi. E infine lui, il pirla del giorno: Gué Pequeno. Quello che insulta Fedez (“Mi arrivi al c...”) , Elio (“non vendi più un disco”) Roy Paci (“ciccione di merda”) e gli utenti di Twitter, quello che scrive “pezzo di ricchione” a chi critica il suo nuovo taglio di capelli, quello che ha un flirt con la Minetti e poi “era una bona come tante”, insomma, lui, quello cattivo e sgamato, quello che credevamo ancora capace di perculare l’universo, cosa fa? Sta facendo del sesso virtuale con non si sa bene chi e per sbaglio pubblica il suo momento di onanismo 2.0 su Instagram con tanto di augello in primo piano. Così, come uno sfigato qualunque. Come un social media manager di Matteo Renzi qualunque. Come un bambino di 4 anni che prende in mano il telefono di papà e fa mezz’ora di chiamata interconti­nentale in Birmania. Poi si accorge e cancella tutto.

Insomma, finisce che Fedez rimuove la sua foto con l’arrosticin­o e Gué quella con il würstel. Finisce che pure Gué diventa lo zimbello del web. Morale della favola: di rapper duro e puro ci resta solo Fabri Fibra, sperando che non pubblichi per sbaglio il selfie per mamma in cui mangia le verdure con la canotta di lana.

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