“Tutta la notte con soli 5 pompieri. Gli altri sono arrivati al mattino”
▶LA DENUNCIA DEL SINDACATO Per tutta la notte, dal momento in cui il sisma ha prodotto i suoi danni, hanno lavorato ai soccorsi soltanto 5 Vigili del Fuoco. La macchina vera è propria del soccorso operato dai pompieri, a Ischia, s’è mossa in realtà soltanto a partire dalle 9.30, quando le prime sezioni operative - tre nuclei giunti da Napoli - sono arrivate finalmente sull’isola. Le altre 6 sezioni - in totale ne sono state impegnate 9 - sono giunte a Ischia durante il resto della mattinata. “Siamo di fronte a un enorme ritardo dei soccorsi - diceCostantino Saporito del sindacato Usb Vigili Fuoco - dovuto anche alla decisione, presa dal Prefetto, di impegnare tutti i traghetti per lo sfollamento dei turisti senza dedicarne almeno uno ai nostri trasferimenti sull’isola. Inoltre molti colleghi - come quelli giunti da Grosseto, Firenze e Pisa - pur essendo già pronti a intervenire, hanno dormito nei mezzi di soccorso in caserma, in attesa che arrivasse il via libera burocratico per la partenza. Questo ritardo, invece, è dovuto alla burocrazia: sebbene siamo considerati dalla legge il primo organo tecnico di soccorso di ProtezioneCivile, in realtà non decidiamo più lo stato di avvenuta calamità, attraverso il ministro dell’Interno, ma lo stabilisce il capo della Protezione Civile: il risultato è che la catena degli ordini si moltiplica e la macchina rallenta. Da l’Aquila in poi, tutte le emergenze sono state gestite con notevole ritardo, sopperito dalla grande professionalità dei Vigili del Fuoco”.