COLPI DI SOLE
Sempre domani inizierà la serie dei “Processi”: Andrea Scanzi modererà un incontro-confronto sul centrosinistra con Pier Luigi Bersani, Rosy Bindi, Gad Lerner e Tomaso Montanari. Il centrodestra sarà “processato” sabato: toccherà a Pa ola Zanca incalzare Massimiliano Fedriga, Massimo Mallegni, Giorgia Meloni e Gaetano Quagliariello. Alle 17, poi, il direttore Travaglio intervisterà P i er c am i ll o Davigo e, a seguire, si terrà il “Processo al Fatto”, condotto da Ettore Boffano e con Marco Lillo, Caterina Malavenda e Giorgio Meletti . Chiuderà, domenica, il “Processo ai 5Stelle” moder ato dal direttore de ilfattoquoti-
Il 3 febbraio 1957 i pochi televisori sparsi nelle case italiane mandavano in onda per la prima volta un programma fatto di soli spot pubblicitari. Lo “spe tt aco li no ”, così come veniva chiamato, era Carosello e per ben 20 anni (7.261 episodi) ha segnato il Paese tra picchi di popolarità e gradimento assoluto.
UNA STREPITOSA carrellata di personaggi con annessi tormentoni e slogan entrati nella leggenda, da “E chi sono io, Jo Condor?” all’ombra della Lagostina Carmencita, passando per l’omino coi baffi e il confetto Falqui che “basta la parola”. Mini opere d’arte costruite, scritte e recitati da personaggi del calibro di Vittorio Gassman, Dario Fo, Mina, De Filippo, Totò che restano pur sempre réclame. C a ro se l l o nacque, infatti, per effetto di una legge che proibiva alla Rai la pubblicità all’interno delle trasmissioni. Per gli sfortunati che non hanno avuto la possibilità di andare “a letto dopo Carosselo”, in questi decenni si sono susseguiti libri, documentari, raccolte di Dvd, filmati su Youtube, puntate intere di Techetechetè (il programma amarcord di Rai1) che ne hanno fatto apprezzare il contenuto geniale. Così geniale da essere striz-
Stasera la festa di inaugurazione Monteverdi e Maffucci presentano la nostra nuova piattaforma televisiva. Nei prossimi giorni politica, musica e attualità