La convivenza difficile tra le punte e l’Islam
Il cortometraggio prodotto dal nostro “Loft” e Spot1.tv selezionato per il Premio MigrArti
Proprio oggi che lanciamo il nostro progetto tv dalla festa alla Versiliana di Marina di Pietrasanta con “Lofter night” e con la diretta Facebook – che inizierà alle ore 20 –, ci piace anche informare i lettori che con il nostro nuovo ramo aziendale, Loft produzioni, abbiamo partecipato alla produzione del cortometraggio Il Passo realizzato con Spot1. tv di Sherif Fathy Salem, che vede alla regia il giovane italo/egiziano Mohamed Hossameldin – già noto per avere diretto cortometraggi selezionati in diversi festival internazionali – e che ha come direttore della fotografia Daniele Ciprì.
Siamo felici di annunciare che la nostra prima esperienza cinematografica è stata selezionata per il Pre- mio MigrArti Venezia 2017, evento collaterale della 74 edizione della Mostra Internazionale d’arte e cinematografica.
ABBIAMO DECISO di partecipare a questa produzione perché, quando Sherif ci presentò il progetto, il tema di carattere internazionale ci sembrava anche particolarmente attuale: al centro del cortometraggio c’è la storia di una ballerina di origine musulmana che vive in Italia e che si trova in conflitto tra quello che la sua carriera le chiede e quello che invece la sua religione e le sue abitudini quotidiane a cui tiene particolarmente le imporrebbero. I temi dunque sono la donna e il credo religioso.
Ci sembrava dunque perfetto per rispondere all’obiettivo della nostra produzione televisiva, che è anche quello di allargare gli orizzonti e sviluppare temi che sono al centro del mondo.
L’ATTRICE protagonista del cortometraggio in realtà è una ballerina italiana, Giulia Bellotti, ventiquattrenne veronese, con tratti somatici che la fanno davvero assomigliare a una bellissima ragazza di origine araba. Giulia si è diplomata a 19 anni in una delle più prestigiose scuole di danza inglesi, la Elmhurst School for Dance di Birmingham per poi migrare al Teatro nazionale di Ostrava e da lì diventare una delle ballerine più importanti del Teatro dell’opera di Cracovia.
NONOSTANTE fosse già una danzatrice affermata, Giulia ha deciso di rientrare in Italia dove però sta cercando ancora una strada che risulta essere particolarmente difficile. Ci piace ancora di più dunque aver partecipato alla produzione di questo cortometraggio – dove Giulia, oltre a ballare, ha saputo anche recitare – e averle dato la possibilità di rea- lizzare il primo lavoro nel suo Paese d’origine.
Con questa produzione, dunque, abbiamo soltanto dato inizio a un percorso che intendiamo sviluppare maggiormente con documentari e cortometraggi che intendiamo distribuire a livello cinematografico, ma che nel tempo serviranno anche ad arricchire l’offerta tv della nostra applicazione.
Il progetto è stato cofinanziato dal ministero dei Beni e attività culturali e del turismo (Mibact). La consegna del Premio Migrarti Venezia si svolgerà l’8 settembre alle 15:30 presso la Sala Taverna, dell’Hotel Excelsior di Venezia Lido.
Il Passo verrà proiettato venerdì 8 e sabato 9 settembre.
* Amministratore delegato Società editoriale Il Fatto Spa