Discovery riparte con Saviano, Crozza e il Loft del “Fatto”
MILANO Presentati i palinsesti del terzo polo televisivo: oltre al giornalista-scrittore, Cannavacciuolo, Cracco, Gomez e la conferma di Crozza, Max Giusti e Parodi
La realtà è anche italiana, l’occhio e il linguaggio sono internazionali. Così dopo un’ora e passa d’illustrazione della nuova stagione televisiva di Discovery, arriva la sorpresa in tempo reale e fisico: si presenta Roberto Saviano con tutte le solite misure di sicurezza (segretezza assoluta, nessun orario prestabilito, uscita di scena laterale appena ha finito di parlare); è lui la prossima star del terzo polo tricolore in quanto a piccolo-grande schermo. Il nuovo programma di cui è ispiratore e protagonista si chiama Kings of Crime, re del crimine (in onda dal 4 ottobre sul Canale 9) un dietro le quinte dedicato ad alcuni capi della malavita mondiale, dallo ‘ndranghetista Antonio Pelle al camorrista Paolo Di Lauro fino al messicano El Chapo Guzman, con inoltre delle interviste inedite. “Per la prima volta si è portata la logica seriale dentro la televisione italiana; il mio tentativo è quello di scoprire i meccanismi di certe fascinazioni, il dietro le quinte che porta tante produzioni a investire su certi argomenti: un arrivare alle radici con un reale approccio scientifico, non a caso quando parlo per spiegare i meccanismi, lo faccio da dentro un’aula d el l’un iv er si tà ”, spiega lo stesso Saviano.
UNA PRODUZIONE sulla quale Discovery punta molto, tanto da lanciarlo in prima serata, per poi esportarlo all’estero: America Latina, Spagna, Portogallo, Francia e Germania si sono prenota- ti; non solo: subito dopo la scommessa-Saviano, nella stessa serata, tocca a Peter Gomez condurre La confessione, una serie di quattro interviste dedicate a personalità controverse e differenti del panorama italiano: Emilio Fede, Lele Mora, Alex Schwazer e Vittoria Schisano. “Non finisce qui, ovviamente – spiegano da Discovery –: avremo il nuovo programma con lo chef Antoni- no Cannavacciuolo, quello con Carlo Cracco, poi la conferma di Max Giusti, Benedetta Parodi e ancora e ancora…”. E soprattutto i riflettori accesi dal 22 settembre su Maurizio Crozza con Fratelli di Crozza (attesa la sua versione del ministro Minniti), primo reale big strappato lo scorso anno alla concorrenza, e grazie al quale Discovery ha ottenuto un salto di qualità in quanto a share della prima serata: “E viste le prossime elezioni, Crozza potrà dimostrare ancora di più il suo valore” continuano dal canale. E magari suscitare qualche polemica utile come ai tempi de La7...
COSÌ GOCCIA a goccia, colpo a colpo, telespettatore dopo telespettatore, botte di share quando serve (sempre), Discovery svela la sua realtà, come dicevamo terzo polo: con il 7,2% di share sul totale giorno, in crescita del +6% verso l’anno precedente e del +15% in prime time, raggiunge il 9,5% di share sul target commerciale 25- 54 anni (attualmente il più ambito), in crescita del +8% rispetto al 2016 con oltre 11 mila ore di première. Per ottenere ciò non poteva mancare lo sport con Eurosport: campionato di pallacanestro, la Euroleague, le prossime Olimpiadi, ciclismo e rugby. Insomma, ancora qualcosa si muove...
All’este
ro “Kings of crime” arriverà in America Latina, Spagna, Portogallo, Francia e Germania