Corona, pena ridotta “Non è delinquente professionale”
▶“NON È UN DELINQUENTE
professionale” perché ha commesso un reato di “natura prettamente fiscale”. Arrivano le motivazioni della sentenza del Tribunale di Milano che tre mesi fa ha condannato Fabrizio Corona a un solo anno per un illecito tributario, contro i 5 anni chiesti dai pm. Cancellate le accuse, tra cui l’intestazione fittizia di beni, sui 2,6 milioni di euro trovati in un controsoffitto in Austria. Soldi che per i giudici Salvini-Ghinetti-Nobili erano ricavi in nero, scartando quindi l’ipotesi che le somme potessero “avere un’origine diversa dall’attività imprenditoriale di Corona”. L’ex fotografo ha incassato in nero, tra il 2008 e il 2012, i circa 1,78 milioni trovati alla sua collaboratrice Francesca Persi, condannata a 6 mesi. L’effetto Belen: con “l’affiancamento della figura di Belen Rodriguez” Corona ha “certamente moltiplicato” i “guadagni di quel triennio”. Ci sono poi le testimonianze dei clienti di Corona, che “hanno ammesso” di avergli dato compensi non fatturati. Per il Tribunale “poteva apparire difficile” ritenere “che una somma in contanti così elevata” potesse essere “frutto esclusivo dei ricavi in nero negli ultimi anni di Corona”. Si è trattato, insomma, di una “semplice evasione fiscale”.