135 mila firme con Settis, Vitale e Zagrebelsky
La tv che rincretinisce rinuncia a una delle poche aperture all’intelligenza. Evviva! L’intelligenza, evidentemente, stanca Essi, modestamente, lo nacquero La Gabanelli è stata protagonista di tante inchieste cruciali per la consapevolezza dell’opinione pubblica su molti temi di rilievo Una giornalista della sua qualità deve SALVATORE SETTIS
essere assicurata al servizio pubblico con la massima libertà e con una posizione che corrisponda alle sue capacità e alla sua fama
La petizione lanciata dal Fatto Quotidiano a sostegno di Milena Gabanelli ha già raggiunto oltre 135.000 adesioni in soli quattro giorni.
La stessa Gabanelli, intervenendo sul Fatto di ieri, ha ringraziato coloro che hanno espresso la propria solidarietà, specificando anche di non sentirsi né una vittima né un martire.
La petizione, a cui si può aderire tramite ilfattoquotidiano.it o su change.org, è diretta ai vertici della Rai ed è stata lanciata con un appello firmato da Peter Gomez, Antonio Padellaro e Marco Travaglio, dopo che la giornalista aveva annunciato la propria autosospensione dalla tv pubblica.
“Siccome noi cittadini siamo i veri proprietari della Rai – si legge nell’appello – vogliamo rompere questo muro di silenzio e di assuefazione, rivendicare il nostro diritto a un’informazione pubblica libera e indipendente (soprattutto nell'anno delle elezioni) e smascherare il giochino di chi tenta di ridurre questo ennesimo scandalo a normale routine burocratica, contrattuale o caratteriale”.
Oltre 135.000 cittadini lo hanno detto chiaramente: stiamo con Milena Gabanelli e la rivogliamo subito in Rai.