Lacrime di Delrio: “Il rinvio dello ius soli è un atto di paura”
▶IL RINVIO
della legge sullo ius soli al Senato è “un atto di paura grave”. Graziano Delrio rompe il fronte della maggioranza, incalza sulla legge sulla cittadinanza e tocca un nervo scoperto nel Pd. Con parole che fanno irritare non poco i senatori dem e anche chi nel governo sta portando avanti la pratica. Tanto che interviene Matteo Renzi, con una nota del Nazareno, per precisare che “la posizione del Pd è in piena sintonia” con quella del premier Paolo Gentiloni. Delrio torna a incalzare sullo ius soli in un’intervista all’emittente cattolica Tv2000. “Non dobbiamo farci dominare dalla paura, nessun male ci può venire dal riconoscere i diritti di ragazzi che sono già italiani”, dice il ministro, che in estate aveva espresso dubbi sulla linea dura di Minniti sui migranti. Delrio aggiunge che a dare “speranza” è il la- voro che sta facendo Luigi Zanda per “costruire le condizioni per i voti in Senato”. Portare il testo, osteggiato dalle destre, “in Aula in questi giorni avrebbe significato affossarlo perché non c'erano i numeri”, scrivono in una nota i senatori renziani Andrea Marcucci e Franco Mirabelli. Che la tensione nel governo e nel Pd sia alta lo dice anche il fatto che Renzi in serata abbia parlato sia con Gentiloni che con Delrio.