Rifiuti, il Tar dà torto alla Regione Lazio: 37 milioni a Cerroni
▶LA REGIONE
Lazio è stata condannata dal Tar a versare 37 milioni di euro alla E. Giovi, una delle aziende del magnate dei rifiuti capitolini, Manlio Cerroni. La questione riguarda le tariffe dei rifiuti nella discarica di Malagrotta e va avanti da 15 anni: i giudici ora danno ragione alla società per il periodo tra il 2002 e il 2005. A quell’epoca, infatti, Cerroni, oggi sotto processo per associazione a delin- quere finalizzata al traffico di rifiuti, presenta un documento con l’elenco dei costi da sostenere per tenere aperto l’impianto, e la Regione stabilisce una tariffa di 34,36 euro a tonnellata. Il problema, sottolinea il tribunale amministrativo, è che gli uffici regionali interpretano quella cifra come l’importo massimo da versare ai gestori di Malagrotta. E così Ama ne approfitta e propone una forte decurtazione, che però secondo i giudici era illegittima. “La municipalizzata – ha spiegato a Repubblica il presidente delle aziende di Cerroni, l’avvocato Candido Saioni – si è fatta lo sconto: nel 2002 pagava 24,32 euro, fino ai 26,67 euro del 2005”. Ora proprio sull’azienda locale dei rifiuti la Pisana potrebbe rivalersi per rientrare della cifra, in caso di conferma della sentenza in appello da parte del Consiglio di Stato.