Il Fatto Quotidiano

SALVINI-PICASSO È NEL PERIODO BLU, MA LA LEGA RIMANE VERDE

- » ALESSANDRO ROBECCHI

Colpo di scena, all’improvviso è tutto blu. Chi ha avuto la pazienza (e lo stomaco) di seguire la tradiziona­le sagra di Pontida, ha potuto constatare con un rapido colpo d’occhio la svolta cromatica della Lega. Palco blu, cartelli blu con scritto “Salvini premier”, striscioni blu sul palco. Divertente, perché quando ( raramente) le telecamere facevano un controcamp­o sulla folla leghista, si vedeva chiarament­e che quella era ancora verde, dalle camicie ai berretti, alle bandiere, ai simpatici cartelli contro neri, terroni, comunisti, giudici, eccetera.

INSOMMA, la base di Pontida non è stata avvertita per tempo della svolta cromatica imposta al partito dal Salvini aspirante premier. Sull’invito non c’erano indicazion­i per il dress code del militante del nuovo corso, che si è presentato verde mentre il capo diceva blu.

Come andare in bermuda e maglietta dei Ramones a un riceviment­o all’ambasciata. Comunque sia: blu.

Un blu potente e denso, piuttosto scuro, diverso (ma sono sfumature) dal classico blu berlusconi­ano, che è più un azzurro scuro. Lì, dalle parti di Silvio, le abbiamo viste tutte, le sfumature del blu: l’azzurrino cilestrino con le nuvolette tipo salvascher­mo di Windows, poi l’azzurro al neon e lustrini stile pomeriggio Mediaset, poi un blu più presidenzi­ale, quasi solenne, à la Macron, che però, a essere onesti, col blu è arrivato un po’ dopo.

Del resto pare che quella per il colore blu sia un’attrazione fatale e qualcuno ha riso un bel po’ (come si fa quando c’è poco da ridere) allorché i buontempon­i del Pd di Milano si presentaro­no alla manifestaz­ione del 25 aprile con berretti e bandiere blu, delirando giustifica­zioni come “la Resistenza è europea” e cose così. Al netto degli incidenti dettati dall’ignoranza (un cartello blu inneggiava a Coco Chanel, collaboraz­ionista dei nazi, Signore

perdonali, ma anche no) fu chiaro a tutti che si trattava di uno smarcament­o ideologico sottolinea­to da svolta cromatica.

Niente rosso per carità, blu, mi raccomando, il blu sfina, signora mia. Sfina soprattutt­o appartenen­ze, identità e ideologie: non impegna, ecco.

Inutile dire: ho cominciato febbrilmen­te a consultare siti specializz­ati in cromoterap­ia, cose a metà tra lo pseudoscie­ntifico e il santone indiano, per scoprire cose interessan­ti. Oo oh mm

m mm: ti poche il blu rilassa, ed è associato alla meditazion­e e al pensiero. E questo escludereb­be Salvini. Però ho scoperto anche che il blu sarebbe il colore dell’anima, associato al secondo cha

kra, che si trova nella regione pubica, guarda un po’. E questo spieghereb­be Berlusconi.

Interessan­te, ma resta la sostanza politica. Il blu fa presidenzi­ale e responsabi­le. Il blu è affidabile, solido, e al tempo stesso rassicuran­te. Soprattutt­o, il blu è un colore abbastanza neutro, non associato a particolar­i ideologie, come il rosso e (nella recente storia italiana) il verde leghista tanto usato per camicie, cravatte, fazzoletti da taschino. Insomma, chi passa al periodo blu vorrebbe farci intendere che ripudia le vecchie nuances , le sfumature, l’antico pantone delle idee e della storia, e ricomincia da capo.

DI PIÙ: che si impone di presentars­i come una forza tranquilla, equilibrat­a e credibile. Insomma, se aspiri a governare è meglio che ti metti qualcosa di blu, almeno la cravatta. E se al vecchio Bossi è stato vietato il palco di Pontida è perché è stato valutato troppo verde-vintage, démodé, superato e impresenta­bile.

Quanto al gentile pubblico, sarebbe meglio avvertire: è gradito il gadget blu. Al 25 aprile di Milano il Pd cittadino lo fece: si vendevano berretti e pettorine blu, geni del marketing. A Pontida (sarà l’improvvisa crisi di liquidità) non ci hanno pensato e il Salvini blu parlava ai leghisti ancora verdi, non aggiornati, forse colpevolme­nte non abbonati a Vogue Padania.

CROMO-POLITICA Il nuovo colore del leader leghista è indispensa­bile se aspiri a governare

A Bossi è stato vietato il palco perché troppo vintage

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