“Ai tempi di Mani Pulite ci sarebbe stata un’insurrezione”
▶PER CORRADINO
Mineo l’intromissione sull’attività dei magistrati che stanno coordinando l’inchiesta Consip è un “segnale pesantissimo”. “Quello che pare stia succedendo nel Csm è un po’ allarmante: il Consiglio va deciso verso il cambiamento di funzioni di Woodcock, lo si vuole obbligare a non fare più il pm. Questo è un segnale pesantissimo, con il Csm che a inchiesta ancora aperta interviene come un ariete su un giudice”, spiega il senatore. “Se fosse successo ai tempi di Mani Pulite ci sarebbe stata un’insurrezione popolare”. Intervistato da Radio Cusano Campus, il parlamentare componente della Commissione Antimafia smonta anche la tesi del complotto: “Tutta la caciara che si è montata qualche giorno fa riguardo un golpe realiz- zato da un magistrato e due carabinieri mi è sembrata subito poco credibile. Ne ho visti tanti di attentati alle istituzioni democratiche, ma così smandrappati mai. In questa inchiesta al momento non c’è reato, ma è preoccupante che anche intimi del presidente del Consiglio ronzassero come mosche intorno a Consip. Questo come cittadino mi preoccupa”.