Il Fatto Quotidiano

Contrordin­e compagni non c’è un euro, la sede storica del Ps in vendita

Fine di un’epoca, socialisti con un buco di 100 milioni di euro via da Rue de Solferino

- » LUANA DE MICCO

Vendere

la sede storica della rue de Solferino per fare cassa: per il partito socialista francese non c’è altra scelta. Dopo l’ultima batosta elettorale delle legislativ­e, solo 5,6% dei voti, il Ps si ritrova con una trentina di deputati in Assemblea Nazionale ( contro i 300 circa degli “anni Hollande”) e soprattutt­o con un buco nelle finanze annunciato che sfiora i 100 milioni di euro. Le sovvenzion­i statali per le formazioni politiche in Francia dipendono infatti direttamen­te dai risultati alle legislativ­e.

Stando ai conti del tesoriere Ps, Jean-François Debat, il partito riceverà circa 7 milioni di euro all’anno per i prossimi cinque anni, a partire dal 2018, contro i 25 milioni annui degli ultimi cinque anni. “Non è più possibile portare avanti lo stesso tenore di vita, perdendo 100 milioni nei cinque anni a venire – diceva ieri Jean-François Debat alla radio

France Info – sul piano politico penso che sia un sacrificio necessario per pensare la ricostruzi­one del partito altrove”.

IL PALAZZO, stando alle stime, varrebbe tra i 40 e i 50 milioni di euro. Una somma non indifferen­te quando le casse sono in rosso. Durante l’estate si era valutata l’ipotesi di ipotecare il palazzo, come era già stato fatto negli anni 90 in un precedente periodo di difficoltà. Ieri la questione della vendita è tornata all’ordine del giorno del Bureau national del partito e in serata l’annuncio era ufficiale. Bisognerà comunque aspettare il prossimo 30 settembre, ed il voto del consiglio nazionale, perché la decisione sia definitiva.

Il partito sembra essere stato spazzato via dallo scacchiere politico francese dopo il primo catastrofi­co risultato alle presidenzi­ali, un magro 6,5% raccolto dal candidato Benoît Hamon, il peggior risultato di sempre. I dirigenti non escludono neppure di cambiare nome alla formazione. Separarsi dall’elegante palazzo della rue de Solferino, a due passi dall’Assemblea nazionale e dal museo d’Orsay, nel cuore della Parigi più bella, acquista un carattere simbolico. Era stato acquistato nei primi anni 80 quando il Ps stava bene, ai “vecchi bei tempi” di François Mitterrand. È la fine di un’epoca. Tra i socialisti c’è anche chi pensa che bisognereb­be lasciare il centro di Parigi per un edificio in periferia, in modo da mostrare un nuovo volto del partito, più vicino alla gente.

 ?? LaPresse ?? Flop François Hollande
LaPresse Flop François Hollande

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy