Quando la nostra mente si oscura, riaffiorano i ricordi
Alla ricerca della propria identità
CI SONO momenti nella vita in cui accade qualcosa: vediamo le cose per quello che sono. Un ingranaggio perfetto che alla fine si inceppa e che di ricominciare a funzionare come prima proprio non ne vuole sapere.
Stella capisce che le manca un tassello fondamentale della sua vita: il suo passato, i suoi ricordi, momenti e fotografie che possano ricostruire la sua infanzia.
E se tutto il suo passato fosse una finzione? Forse sì, come il suo matrimonio felice, il lavoro appagante e l'amicizia indiscussa. Prima di lei, se ne accorge la sua mente, che inizia a oscurarsi in segno di difesa.
Da Milano Stella arriverà fino in Argentina, con lo scopo di ricostruire la sua storia e la sua identità. Bugie, silenzi e rivelazioni la porteranno a scoprire qualcosa di molto più importante: se stessa. “Pensavo di conoscere il posto di ogni cosa, il nome di ogni strada, la mappa della mia vita. Invece”.
Marina Visentin con La donna nella pioggia (Piemme) ci regala uno stile pulito, dialoghi realistici e ambientazioni familiari – nonostante tutto – che fanno da cornice perfetta a questo thriller psicologico mai banale o scontato.