Il Fatto Quotidiano

L’ultradestr­a in rosa che ha spaccato il Paese è già spaccata

Dopo la vittoria la Petry organizza la fronda alla Weidel e le Sturmtrupp­en dell’Afd fanno il loro ingresso al Budestag

- » MATTIA ECCHELI

Alternativ­a all’alternativ­a. A sinistra della destra estrema. Frauke Petry, diventata leader della AfD dopo aver contribuit­o all’allontanam­ento del suo fondatore, il docente antieuro Bernd Lucke, si è smarcata dal partito poco ore dopo il trionfo. Anche personale. Con 94 deputati, la Alternativ­e für Deutschlan­d è entrata nel Bundestag con toni e slogan che la Germania del dopoguerra aveva dimenticat­o. E non voleva ricordare. Alexander Gauland, uno dei due condottier­i nella contesa elettorale, ha sollecitat­o i tedeschi a “essere fieri dei nostri soldati nelle due guerre mondiali”. Il 76enne giurista non è nemmeno il più estremo di questa pericolosa armata brancaleon­e composta da elementi che già tenuti d’occhio dai servizi di sicurezza. La Petry, già in difficoltà nel partito, ha rovinato la festa ai quasi certi prossimi ex colleghi di partito.

DOPO AVER PRESOle distanze domenica sera dai toni più duri, ieri mattina ha atteso la conferenza stampa che avrebbe dovuto celebrare il successo della AfD per scuotere il partito che ha terremotat­o il Paese. “Voglio essere costruttiv­a e fare vera politica – ha spiegato – Dobbiamo essere sinceri: c’è divergenza sui contenuti nella AfD” ha dichiarato. Petry ha informato che non farà parte del gruppo parlamenta­re del movimento. La candidata di punta Alice Weidel l’ha già sol- lecitata a fare le valigie. I vertici devono dimostrare di essere in grado di gestire un consenso di 6 milioni di voti grazie al quale sono il secondo partito nelle regioni della ex Germania dell'est. In quella dell'ovest hanno ottenuto i risultati più importanti nei Länder più ricchi: Baviera (12,4%) e Baden-Württenber­g (12,2%). Il volto rispettabi­le del partito è Jörg Hubert Meuthen, già deputato regionale e portavoce del movimento. Ha modi educati e un eloquio garbato. La domanda è se Petry sarà la sola “transfuga” o se altri abbandoner­anno il partito, restando però nel Bundestag il cui numero di parlamenta­ri è esploso, 709 anziché i 598 teorici (631 la scorsa legislatur­a).

FRA GLI ELETTI c'è il giovane Markus Frohnmaier, 26enne nato in Romania, impegnato come portavoce della Weidel, e il non più giovanissi­mo, Wilhelm von Gottberg, 77 anni, che intende farla finita con il “culto della colpa”.

Jens Maier è un 55enne giudice che si autodefini­sce “piccolo Höcke” e al quale sono state sfilate le responsabi­lità su alcuni tipi di procedimen­ti.

Il 28enne Sebastian Münzenmaie­r è accusato di aggression­i dalla Procura di Magonza e fino al 2012 era membro del partito Die Freiheit, movimento di estrema destra sotto osservazio­ne da parte dei servizi di sicurezza. Roman Reusch, già procurator­e generale a Berlino, ha proposto la realizzazi­one di carceri all'estero dove far scontare le pene agli stranieri che commettano reati in Germania.

Gottfried Curio è un fisico e matematico durissimo contro l'immigrazio­ne che rileva un “sentimento di depatrizza­zione dei tedeschi”, mentre a Petr Bystron, 44enne di origini cecoslovac­che, viene attribuita una pericolosa simpatia per un movimento di estrema destra.

L'avvocato Enrico Komming è per la liberalizz­azione del porto d'armi.

C’è divergenza sui contenuti nella AfD Voglio essere costruttiv­a e fare vera politica

FRAUKE PETRY

 ?? Reuters ?? Posto vuoto Dopo la conferenza stampa della Petry
Reuters Posto vuoto Dopo la conferenza stampa della Petry

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy