Cybercriminalità: alle aziende italiane costa 6,7 milioni di euro
QUALCHE ANNO FA, il ministero dei Trasporti chiese ufficialmente a quanto ammontava il gruzzolo e dov'era finito: a quel che risulta la risposta non è mai arrivata.
Presumibilmente quegli interessi sono andati a ingrossare il già cospicuo monte dei dividendi.
Il bello è che dopo non aver mai sborsato un euro per in tunnel ferroviario, ora l'Autobrennero giustifica la richiesta dell'allungamento della concessione con la necessità di finanziare i lavori. ▶OFFENSIVE
cyber sempre più frequenti e aggressive e che prendono di mira società, governi e istituzioni. In Europa, l’80% delle aziende è preso di mira dagli hacker e in Italia le società colpite si trovano a far fronte a danni per oltre 6 milioni di dollari: il dato è stato diffuso ieri durante la CyberTech Europe, l’evento sula sicurezza informatica organizzato a Roma.
Si stima che il mercato mondiale della cybersecurity cresca da 120 miliardi di euro nel 2017 a circa 180 miliardi nel 2021. Si calcola, poi, che nei prossimi cinque anni l’impatto del cybercrime raggiungerà gli 8mila miliardi di dollari e che nel 2020 saranno rubati 5 miliardi di documenti. Sempre più minacciati anche i governi. “Servono - ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti - soluzioni nuove che permettano di costruire un ragionevole grado di trasparenza sui rispettivi arsenali cibernetici e ragionevoli misure di confidenza reciproca". Secondo Accenture, i cyber-attacchi costano una media di 11,7 milioni di dollari. In Italia il costo del cybercrimine è di 6,73 milioni.