Due falsi e due misure: Sala zero tituli, Raggi mille
C’è un falso da prima pagina e un falso da trafiletti. La richiesta di rinvio a giudizio per la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ieri era la notizia del giorno per la “grande stampa”: titolo d’apertura e doppia pagina (2e 3) su Repubblica, Corriere
della Sera e Stampa . Sul Messaggero , oltre al titolo d’apertura, tre pagine: 2, 3 e 5. Per il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, la richiesta di rinvio a giudizio è arrivata invece il 19 settembre. Per lui è stata stralciata (non ancora caduta) l’ipotesi più grave (turbativa d’asta), mentre rischia il processo con l’accusa di falso materiale e ideologico (la Raggi per falso ideologico). Ma la notizia di Sala, sugli stessi giornali, non c’è. Nelle prime pagine del 20 settembre nemmeno un richiamo. Per trovarla nello sfoglio occorre pazienza e una lente di ingrandimento. Su Repubblica arriva solo a pagina 18. Per il Corriere è un taglio basso a pagina 21, negli Esteri, sotto la notizia del terremoto a Città del Messico. Su La Stampa è un pezzullo a pagina 15, sul
Messaggero addirittura un minuscolo ritaglio a pagina 15. Il titolo è quasi identico su tutti i giornali: “Expo, chiesto il processo per Sala (ma solo per falso)”.