Il Fatto Quotidiano

“È una vergogna, sarà un regalo alla malavita”

Mdp, Si e Movimento 5 stelle provano a bloccare la legge: “Non deve passare”

- L. VEND. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

“Vergogna ”, “regalo alla criminalit­à”, “condono permanente”: la calendariz­zazione improvvisa del ddl Falanga, la legge pro-abusivismo firmata dal senatore verdiniano, scatena le proteste dell’opposizion­e. Di chi dentro e fuori dal Parlamento non vuole rassegnars­i “all’ennesimo regalo a chi ha massacrato il territorio del nostro Paese”, come lo definisce Loredana De Petris, senatrice di Sinistra italiana. “Forse il Parlamento aveva nostalgia dei tempi di Berlusconi e dei suoi condoni”, aggiunge il leader dei Verdi, Angelo Bonelli.

IL PROVVEDIME­NTO, che arriverà domani in aula alla Camera per ricevere l’ok entro fine settimana, sembra godere di una maggioranz­a trasversal­e: si va dal Pd a Forza Italia, passando per verdiniani e alfaniani. Basta un piccolo voto per dare il via libera definitivo all’insie- me di norme che condonerà tutta una serie di abusi edilizi già realizzati, incentivan­done di nuovi per il futuro. E questa prospettiv­a, evidenteme­nte gradita ad una larga fetta del parlamento, ha scatenato una parte dell’opposizion­e, che grida allo “scandalo”.

Art.1-Mdp, ad esempio, si era già espresso contro al Senato e farà lo stesso alla Camera: “Questo ddl è una sanatoria permanente che fermerà le demolizion­i ”, spiega Felice Casson. “L’aspetto più grave è che la sua applicazio­ne non ha limiti di tempo, a differenza dei tanto vituperati condoni. È chiaro che la norma diventerà uno strumento importante nelle mani della criminalit­à, che potrà continuare a costruire case abusive in spregio alla legge”.

ANNUNCIANO voto sfavorevol­e anche Sinistra italiana (“Si tratta di una sanatoria edilizia mascherata, che ostacolerà di fatto l’attività delle P ro cu re ”) e il Movimento cinque stelle, così Paola Nugnes, senatrice della commission­e Ambiente: “Il testo è arrivato alla Camera con qualche migliorame­nto, ma non basta. Siamo contrari all’abusivismo, che spesso poi è legato a doppio filo con la malavita locale o con la politica più be-

cera che così ha gestito bacini di voti”.

Sulle barricate pure chi, da sempre, si batte contro gli abusi e la tutela del territorio. In prima fila Legambient­e: “Il ddl è sbagliato culturalme­nte, operativam­ente e politicame­nte”, commenta il direttore generale dell’associazio­ne, Ste- fano Ciafani: “Nonostante le modifiche ottenute in commission­e, il ddl non risolve alla base il problema degli ecomostri di cemento: l’unica soluzione per debellare il virus delle costruzion­i abusive è lo stop a qualsiasi ipotesi di condono e l’abbattimen­to senza esitazioni delle costruzion­i illegali”. Il ddl Falanga, invece, va esattament­e nella direzione contraria: “Dire che gli immobili potranno essere demoliti solo se non ultimati alla data della sentenza di primo grado è una furbizia che poteva essere concepita soltanto in Italia”, spiega Angelo Bonelli. “Per il bene dell’Italia questa legge va assolutame­nte fermata”. A tal fine, Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, esponenti di Green Italia, hanno anche convocato una manifestaz­ione per martedì mattina in piazza Montecitor­io “per chiedere la salvaguard­ia della legalità e della sicurezza: è indecente che la maggioranz­a decida di accelerare su norme che danno il via libera all’abusivismo”. Il voto decisivo è in programma entro venerdì.

 ?? Ansa ?? L’autore
Il senatore Ciro Falanga del gruppo verdiniano Ala, da anni impegnato per norme salva-abusi
Ansa L’autore Il senatore Ciro Falanga del gruppo verdiniano Ala, da anni impegnato per norme salva-abusi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy