Il Fatto Quotidiano

ASPETTANDO QUELLI CHE ASPETTANO PISAPIA

Il circo Mentre i leader litigano, gli elettori sono in attesa di poter scegliere quale sinistra non andare a votare

- » FRANCESCA FORNARIO

Pisapia e Bersani, dopo u n’estate passata a dichiarare che avevano avviato un confronto per verificare la possibilit­à di valutare l’ipotesi di contemplar­e l’eventualit­à dell’opzione di convergere verso un percorso unitario, prendono strade diverse. “Sulla manovra è scontro tra i deputati di Pisapia e Mdp”, titolano i giornali: i primi confermano il sostegno a Gentiloni mentre i secondi non vogliono farlo cadere. Ah.

Pisapia saluta Speranza: “Non mi interessa un partitino del 3% (come quello che lo ha candidato sindaco, nd r), ho sempre lavorato per una forza ben più vasta”. Il Pd. Ribadisce che a sinistra serve un soggetto plurale, non divisivo, inclusivo senza Bersani, Speranza, D’Alema, Fratoianni, Falcone, Montanari, Acerbo... Un soggetto “sfidante” e non “nemi- co” del Pd, perché “Il nostro nemico è il centrodest­ra”: l’alleato del Pd.

“Un campo aperto alle soggettivi­tà democratic­he e catto li ch e”, spiega, perché “d emocratich­e e cristiane”, gli avranno fatto notare Tabacci, Letta e Prodi, avrebbe rovinato agli elettori l’effetto-sorpresa.

Mdp accusa Pisapia di essersi tirato indietro, ma quello non si era mai fatto avanti. L’errore è averlo aspettato. Sono mesi che Pisapia – avrebbe potuto spiegare a Bersani qualunque adolescent­e – si comporta come quello che vuole farsi lasciare. Insistendo a dire “con grande chiarezza” che non va con il Pd e non va senza il Pd. Ha partecipat­o, riluttante, a qualche festa in piazza con Bersani che lo aveva incoronato leader del soggetto che erano due, ma non si è presentato al Brancaccio da Falcone e Montanari che invocavano il Quar- to Polo a Sinistra del Pd: “Non mi interessa”.

Si è sfilato dalla contesa elettorale in Sicilia per non dover sostenere il candidato di Mdp, Possibile, Sinistra Italiana e Rifondazio­ne comunista (ex partito di Pisapia) contro il Pd.

Si rassegnerà infine all’alleanza con il Pd inscritta in una legge truffa che favorisce le ammucchiat­e e non le coalizioni, non prevedendo per i mucchi l’obbligo di avere un programma comune.

Il quarto polo esulta “fine delle ambiguità, Mdp ha scelto da che parte stare”, ma le dichiarazi­oni degli esponenti di Mdp non sono affatto di rottura con la prospettiv­a del centrosini­stra. D’Alema: “Con Giuliano ci ritroverem­o, abbiamo lo stesso obiettivo: ricostruir­e il centrosini­stra”. D’Attorre: “Mi auguro che Pisapia ci ripensi e che torni da protagonis­ta”. Speranza: “Pisapia è naturalmen­te protagonis­ta di questa storia e spero ci sia, la mia cultura politica è di centrosini­stra, non mi interessa una svolta identitari­a”. Come Pisapia, lo esplicitan­o chiarament­e: le loro strade si dividono ma tutte portano al centro. In un momento in cui – è conclamato in tutto l’occidente – la sinistra guadagna consensi se va a sinistra. È per questo che Pisapia così come Mdp che ancora aspetta Pisapia così come Possibile e Sinistra Italiana che ancora aspettano Mdp che ancora aspetta Pisapia sono l’unica sinistra in Europa che rischia di non entrare in Parlamento, pur essendo ogni giorno sulle prime pagine e in tv.

Anzi, per quello: agli esodati, ai precari, ai mal pagati a voucher, agli operai licenziati e riassunti col Jobs act, agli studenti messi a friggere patatine in un fast-food in alternanza scuola-lavoro, agli insegnanti con la pensione posticipat­a, ai facchini spazzati via con gli idranti durante gli scioperi, ai delusi dal centrosini­stra non interessa poter scegliere tra Pisapia e Bersani: poter scegliere per quale centrosini­stra non andare a votare.

Saranno poco sofisticat­i, ma la pensano come gli altri sfruttati che hanno creduto a Podemos, a Corbyn a Mélenchon: vogliono mandare a casa quelli che ci hanno governato negli ultimi 20 anni. Compresi quelli che ci hanno governato negli ultimi 20 anni.

Prospettiv­e Vorreste Corbyn e Mélenchon? Macché: qui si corre verso il centro insieme all’ex sindaco

 ?? LaPresse ?? Campo progressis­ta L’ex sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, indeciso su tutto
LaPresse Campo progressis­ta L’ex sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, indeciso su tutto

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