Rivolta nel circolo Pd di Troina: “Fatto fuori dai renziani”
▶UN SINDACO popolare, simbolo dell’antimafia, eppure escluso dal Pd nella corsa per le Regionali in Sicilia. Il protagonista della vicenda è il sindaco Pd di Troina (Enna) FabioVenezia, che doveva essere candidato prima nella lista di Orlando, nel frattempo naufragata, e poi nel Pd. E invece, come riporta Repubblica Palermo, le cose sono andate diversamente: “Il segretario Fausto Raciti, con l’aiuto di Rosario Crocetta – racconta Venezia – mi ha messo alla porta per un cavillo inesistente: sarei stato non candidabile perché vicepresidente della Società locale sui rifiuti. Una sciocchezza: in realtà davo fastidio a Luisa Lanieri e al renziano Mario Alloro”. Ricercatore universitario, Venezia vive sotto scorta per aver confiscato alcuni terreni alla mafia. Per protesta contro la sua esclusione dalle liste, il cir- colo locale del Pd si è autosospeso: “Noi siamo fedeli al partito, la nostra indicazione di voto però è solo Micari, non sosteniamo candidati”, dice a Repubblica Marco Dispinzeri, responsabile dei giovani dem. Ma il segretario regionale Pd Raciti scagiona il partito: "Venezia dice cose inesatte: i renziani, legittimamente, hanno sostenuto l'uscente Alloro. Venezia poteva candidarsi nella lista Micari, ma non ha voluto”.