“S.E. Boschi verrà a dormire: pulite le vie dell’hotel”
La comica ordinanza a Ercolano: “Pulite le strade attorno all’hotel”
Nemmeno
la regina d’I nghilterra avrebbe potuto sperare in un’accoglienza migliore. Per l’annunciata permanenza della sottosegretaria Maria Elena Boschi a Ercolano ( Napoli), l’a m m i n istrazione comunale guidata da Ciro Buonajuto, il sindaco più renziano della Campania, ha deciso di rivoltare la città come un calzino. È quindi partito l’ordine: ripulire le strade, e farle trovare linde e pinte all’arrivo della sottosegretaria, intorno all’albergo dove Boschi avrebbe dovuto alloggiare fino a domani per la conferenza programmatica del Pd a Portici (Napoli).
QUASI COME in Sua Eccellenza si fermò a mangiare – il film con Totò finto medico del Duce per il quale gli ospiti misero a disposizione per la cena il servizio di posate d’oro – nella cittadina vesuviana sta andando in scena una specie di “Sua Eccellenza si fermò a dormire”, dove l’Eccellenza in questione è “L’on. M. E. Boschi sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana”, come si legge sulla disposizione di servizio firmata dall’architetto Olimpio Di Martino, dirigente municipale dei Servizi Tecnici. Un documento, indirizzato alla Buttol, la ditta in- caricata della nettezza urbana – e per conoscenza a sindaco e comandante dei vigili urbani – che diffida l’impresa a “provvedere ad una accurata pulizia” delle strade nei pressi dell’albergo, eliminare le erbacce, e persino stracciare i manifesti funerari. Potevano intristire il sorriso della bella sottosegretaria? Ma come Totò che scappò rubando le posate e rendendo vana l’organizzazione della cena, anche Boschi potrebbe rendere inutile lo sforzo. Forse non viene più, nemmeno per un giorno: è ammalata. Peccato.
ECCOLA, la lettera, inviata anche al sindaco renzianissimo. “Si porta a conoscenza – si legge - che nei giorni 27, 28 e 29 ottobre soggiornerà presso l’Hotel Miglio d’Oro, in corso Resina, l’on. M.E. Boschi sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana. Pertanto, si dispone di provvedere a una accurata pulizia (spazzamento, rimozione manifesti funerari ed eventuale scerbatura), a partire dal giorno 23 e fino al 26 ottobre p. v., le seguenti strade: corso Rosina, via Roma, Via A. Consiglio, corso Umberto, via G. Niglio, via dei Papiri Ercolanesi, via Plinio, via A. Moro e corso Italia. Inoltre, nelle suddette strade, il servizio dovrà proseguire, al fine di preservare il decoro ur- bano, anche nei giorni 27, 28 e 29 ottobre c.a.”. E “si raccomanda al Comando di Polizia Locale di attenzionare le suddette strade dopo che saranno state pulite”.
Forse, per usare un eufemismo, c’è stato un eccesso di zelo. Antonio Liberti, leader dell’opposizione locale, dice al F at t o: “Hanno riempito le strade vicino all’albergo di fioriere. Ma le hanno prelevate dalle altre strade della città. Senza avvertire. Volevo sporgere denuncia contro ignoti per furto, poi ho capito. Hanno persino smontato i semafori spenti...”. Quanta frenesia. Ma solo nei pressi dell’albergo scelto da Boschi. Sui social i cittadini inferociti narrano, con foto, una Ercolano divisa in due: quella lucidata per la sottosegretaria e quella sporca e disordinata delle periferie. L’ennesimo autogol del renzismo hard.