Il Fatto Quotidiano

Per dimezzare lo share, le Parodi intascano 37 mila euro a puntata

Non solo Fazio Il programma su Rai1 va male, ma le sorelle hanno contratti d’oro: 25 mila euro a puntata per Cristina, 12 per Benedetta

- » GIANLUCA ROSELLI

■Cristina Parodi ha una retribuzio­ne di 25 mila euro a puntata (775 mila annui), la sorella Benedetta di 12 mila (372 mila l’anno). Domenica scorsa hanno racimolato tra il 9,1 e l’11,1% mentre D’Urso (Canale5) viaggiava tra il 16,8 e il 18,4

Domenica in è il classico esempio di operazione sbagliata in Rai. Prendete un programma che va bene come quello dell’anno scorso, condotto da Pippo Baudo. Che partiva con la gallina dalle uova d’oro: L’Arena di Massimo Giletti, con punte del 22% di share. E poi stravolget­e tutto: fate una nuova Domenica insenza L’Arenae mettendo alla conduzione Cristina Parodi, tolta dalla trasmissio­ne pomeridian­a La vita in diretta, dove al suo posto è stata messa Francesca Fialdini. Risultato: va male Domenica in e va peggio La vita in diretta.

Nel programma, inoltre, Cristina ha voluto accanto a sé la sorella Benedetta. Entrambe con un notevole stipendio: Cristina Parodi ha una retribuzio­ne di 25000 euro a puntata (775 mila annui), la sorella Benedetta di 12000 (372 mila l’anno). Trentasett­e mila euro ogni domenica solo per le due conduttric­i per una trasmissio­ne che a puntata (in totale questa stagione sono 31) costa all’incirca 120 mila euro.

TOTALE: 3 milioni e 720 mila euro, di cui 1 milione e 147 mila per le sorelle Parodi. Che domenica scorsa hanno racimolato uno share tra il 9,1 e l’11,1% mentre Barbara D’Urso viaggiava tra il 16,8 e il 18,4. Nella prima puntata, invece, Domenica live ha vinto con il 13,7% contro 12,3. E quest’anno avrebbe potuto esserci addirittur­a l’en plein, con una trasmissio­ne del terzo fratello Parodi, Roberto, che sarebbe dovuta partire da gennaio, il sabato su Raidue, ma a quanto pare Viale Mazzini, in evidente imbarazzo per l’over booking di Parodi, per il momento ha congelato la cosa.

Se poi ci mettiamo il continuo calo di ascolti di Fabio Fazio (che domenica scorsa ha tirato il fiato grazie al Gran Premio di Formula Uno), ecco il capolavoro della domenica Rai: perdere nel day time e nel prime time con i diretti concorrent­i, a fronte di spese faraoniche. Ricordiamo che il programma di Fazio ha un costo di 410 mila euro a puntata, per un totale di 13 milioni e 120 mila a stagione, per quattro anni. Ma il calo di Fazio, passato dal 20,8 al 14,9, ha messo in allarme anche gli investitor­i pubblicita­ri. Che, come racconta Panorama, sborsano 90 mila euro per 15 secondi di spot durante la prima parte del programma.

La Rai ha garantito loro uno share tra 16 e il 18%, ma se la so- glia scende sotto il 14,5 (e ci siamo quasi) si rischia la fuga degli sponsor, che potranno chiedere di rinegoziar­e i contratti o di chiuderli.

A tutto questo dovrebbero pensare il nuovo direttore di Raiuno Angelo Teodoli, uomo di prodotto e di palinsesti, e quello di Rai3 Stefano Coletta, che sta mettendo a punto un nuovo programma per la domenica sera da presentare a Mario Orfeo per la terza rete rimasta orfana di Fazio.

A RAI1 si stanno studiando dei correttivi, ma su Fazio Viale Mazzini non può agire più di tanto: il contratto sottoscrit­to con Officina prevede che sia la società a fornire contenuti e ospiti del programma. Su Domenica in, produzione interna Rai, invece, Viale Mazzini può intervenir­e. “Abbiamo costruito un programma nuovo che ha bisogno di un po’ di rodaggio. Cristina Parodi è una grande profession­ista e sta già studiando dei correttivi. Siamo tranquilli. Detto questo, noi facciamo servizio pubblico: dobbiamo fare ascolti con una tv diversa da quella di Barbara D’Urso”, dicono da Viale Mazzini. La D’Urso, che ha avuto il vantaggio di partire un mese prima, intanto, macina ascolti. “In Rai si tolgono o si spostano i programmi che funzionano. E lo spazio che resta vuoto viene conquistat­o dai concorrent­i”, osserva il deputato dem Michele Anzaldi. E se la domenica piange, il sabato non ride: Celebratio­n su Rai1 alla seconda puntata ha registrato l’11%, meno della metà del 26,7 di Tu si que vales, lo show di Canale 5 targato Maria De Filippi e Gerry Scotti. Vedremo stasera, mentre domani sarà un’altra domenica di passione.

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Ansa/LaPresse Coppia Cristina e Benedetta Parodi. Accanto, il dg Rai Mario Orfeo
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