Le riflessioni di Pasolini sono ancora attualissime
L’intellettuale Pier Paolo Pasolini criticando la società di ieri, descriveva con largo anticipo l’Italia di oggi. Incredibile è la lungimiranza. Intravede l’arroganza del Potere politico, la disumana dittatura finanziaria, la distruzione paesaggistica e urbanistica dell’Italia, l’imbarbarimento culturale, la condizione paurosa delle scuole nonché di ospedali e di ogni opera pubblica primaria. Inoltre la stupidità delittuosa della televisione, il decadimento della Chiesa e la distribuzione borbonica delle cariche pubbliche ad adulatori.
Le riflessioni che seguono rubate al visionario Pasolini hanno più di 40 anni.
“Scrivo Potere con la P maiuscola solo perché sinceramente non so in che cosa consista questo nuovo Potere e chi lo rappresenti. So semplicemente che c’è… Il Potere è un sistema di educazione che ci divide in soggiogati e soggiogatori. Ma attento. Un sistema educativo che ci forma tutti, dalle così dette classi dirigenti, giù fino ai poveri. Ecco perché tutti vogliono le stesse cose e si comportano allo stesso modo… Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia. Io ascolto i politici con le loro “formulette”, tutti i politici e divento pazzo. Non sanno di che Paese stanno parlando, sono lontani come la luna E i letterati. E i sociologi. E gli esperti di tutti i generi. L’Italia cioè sta vivendo altro che un processo di adattamento alla propria degradazione”. DARIO BERTUCCELLI