Il Fatto Quotidiano

RENZI, L’UOMO CHE VOLEVA ROTTAMARE ANCHE DRACULA

- » DANIELA RANIERI

Così si fa, avanti! Grande Vettel, grande Ferrari. Il futuro non si ferma con le mani. Cucù Equitalia non c’è più. Non dobbiamo cambiare il mio carattere ma l’Italia. La strada è lunga, ma la direzione è giusta. Abbiamo portato le mamme a occuparsi di politica. Che spettacolo, l’Italia. Mi prendono in giro perché parlo di sport. Ma abbiamo voglia di futuro, fame di domani. Arriverà la verità e non farà sconti per nessuno. Bravo Mister Conte, ottimo lavoro. Ingrasso facilmente, basta un po’ di pasta. Il Pd è sempre avanti. Lo Squalo c'è, eccome se c’è. Non amo il vittimismo. Divertitev­i! Giocate all’attacco. Non lasciatevi circondare dalla paura. Ma che bello questo ciclismo, che bello! Sì o no. Le chiacchier­e adesso stanno a zero, tocca agli italiani esprimersi. Ascolto l’inno nazionale diverse volte durante la settimana. Il calcio è un’emozione inspiegabi­le. Grande il coraggio dei combattent­i curdi! Ma ricostruir­emo. Ricostruir­emo tutto, ricostruir­emo tutti insieme. Altro che polemiche. La sfida è sul filo, bella e impegnativ­a. Ma l'Italia non si cambia con i no. Impossibil­e raccontare la Leopolda a chi non l’ha vissuta. Io non credo che serva spaccare un cartello stradale sulla testa di un poliziotto per difendere la Costituzio­ne. Siamo al bivio decisivo, ragazzi, lo sap- piamo. L’Italia deve essere più semplice. Noi non siamo qui per vivacchiar­e, ma per cambiare. Le parole di Papa Francesco fanno riflettere molto. Forza Azzurri. Grande il coraggio dei combattent­i curdi! La maggioranz­a silenziosa degli italiani sta con noi. È impression­ante. Non è vero che si stava meglio quando si stava peggio. Chi colpisce l’Arma dei Carabinier­i, colpisce l’It a l ia . Prenderemo i responsabi­li, costi quel che costi. Avete visto i dati del turismo? La nostalgia è bellissima, la speranza del futuro lo è di più. O si cambia o si resta come siamo. E questo mi dà una forza straordina­ria, avanti tutta. Oggi ad esempio sono a Cernusco sul Naviglio in provincia di Milano. C’è chi passa il tempo sulla Rete con i troll: io preferisco il trolley. Ma i terroristi non l’avranno vin- ta, mai. Le banche devono fare le banche. Ho ricevuto una bellissima lettera di un vecchio e caro amico. La partita è adesso e non tornerà. Al passato grazie, al futuro sì. Condivider­e è il verbo del futuro. Condividia­mo scaricando gratis la nuova versione della App? Parigi gode, Roma soffre. Dicono che per i politici contino solo i voti. Secondo me valgono molto anche i volti. Dicevano che i nostri erano solo slogan. Sono più importanti i voti dei veti. Loro scelgono il fango, noi la prateria. Il mondo sanguina. L’Italia ha il segno Più. Una battaglia persa non è una battaglia sbagliata. Ho decuplicat­o i “mi piace” su Facebook in due mesi. Ma il popolo ha deciso e il popolo ha sempre ragione. A volte si passa dal Fatto al #FalsoQuoti­diano. Ora o mai più. Noi siamo quelli che ci provano davvero. L’idea che a ottobre esca il sequel di Blade Runner mi fa sentire allo stesso tempo vecchio e curioso. Bello avere dei luoghi in cui ti chiami per nome. Se fossi il presidente di una squadra di calcio domani farei mettere sulle maglie la Stella di David al posto dello sponsor. Idee, non polemiche. A noi non interessa chiudere Rep o rt , a noi interessa vaccinare i figli. Ed è per questo che da domani il Pd comincerà un lungo viaggio in treno. Non c’è nessun buco di Bilancio, ma un bel tesoretto. Lo dico da padre. Mi raccomando la App Matteo Renzi. Potere può essere sostantivo e verbo. Noi siamo quelli che credono nella democrazia. La verità è più forte delle polemiche. Europa sì, ma non così. Sono stato felice di incontrare ieri a Milano Barack Obama. Ma sono un figlio. E se tuo padre bluffa lo senti. Aiutiamoli a casa loro. E nessun bavaglio alle intercetta­zioni, anzi. La comunicazi­one non è una parolaccia. Auguri a tutte le mamme. Serve creare ricchezza non povertà. Tornare in motorino e dare del tu alle strade di Firenze. Rottamare Dracula. Il nostro è veramente un Paese impression­ante. Non sono un robot. Il popolo è la sola alternativ­a al populismo, sempre. Il file che vi viene consegnato non è un pdf non modificabi­le. C’è un sole splendido, oggi, godetevelo se potete! Le sentenze le scrivono i giudici. Abbiamo portato l'Italia fuori dalla crisi. Il tempo gioca con la nostra maglia. E poche chiacchier­e. Grazie a tutti, vi voglio bene, viva Torino, viva il Pd, viva l’Italia. Torno a casa davvero. Torno semplice cittadino. Non ho paracadute. Mi sono dimesso da tutto. Andiamo avanti, insieme. Non fermiamoci adesso. Avanti tutta, verso il futuro. Adesso dobbiamo entrare insieme nel futuro. Adesso io vorrei che l’Italia volasse. Lo dobbiamo a chi è stato ucciso dal terremoto e ai loro cari. Viva il calcio, viva le favole. Un sorriso, Matteo. (Frasi pronunciat­e e scritte dal segretario del Pd Matteo Renzi durante l’ultimo anno).

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