“Una sconfitta tripla, che ci costerà pubblico”
Il consigliere d’amministrazione: “Io spero ancora di riuscire a trattenerla”
Sono avvilito e amareggiato. Questa per me è una grande sconfitta. Ho fatto di tutto perché Milena Gabanelli restasse alla Rai.
Carlo Freccero, queste dimissioni sembrano piuttosto una grande sconfitta per la Rai…
Sì, una tripla sconfitta. Primo perché Gabanelli è un punto di forza per il servizio pubblico. Secondo, perché lavora proprio nel genere di informazione principe di cui abbiamo molto bisogno e che qualifica la Rai. Ma non basta: Gabanelli è nell’olimpo delle grandi personalità dell’informazione, ci mette un attimo a ricevere altre offerte…
Rai cornuta e mazziata? Non solo perderemmo pubblico in un momento in cui ne abbiamo grande bisogno. Ma quel pubblico finirebbe alla nostra concorrenza. Gabanelli si è dimessa, perché usa il condizionale? Spero che ci siano margini. Io avevo un’idea che credo potesse essere valida per tutti. Come creare condizioni serie per far restare la creatrice di Report?
Sabato ho mandato un messaggio a Mario Orfeo. Gli ho scritto di ‘tenere calda la Gabanelli fino a giovedì che c’erano delle proposte molto interessanti da farle’.
Quali?
Offrire a Gabanelli una striscia serale su Rai3: cinque mi- nuti o quanto tempo desidera lei alle 21, ora di massima audience. Da lunedì a venerdì. Sarebbe in sintonia con lo spirito della rete. E farebbe da traino a programmi come Report o Carta Bianca.
Ma Orfeo ha fatto la proposta a Gabanelli?
Mi è arrivato ora un messaggio del direttore generale.
Cosa dice?
Che era pronto a fare la proposta nei prossimi giorni, ma le dimissioni sono arrivate prima.
Lei ci crede? La proposta di far tornare Gabanelli a Report a molti sembrava un invito ad andarsene…
Posso dire come si è comportato Orfeo con me. È sempre stato molto disponibile. Possibile che la Rai non riesca a fare un’offerta adeguata a Gabanelli?
Gabanelli aveva accettato la proposta di restare ‘parcheggiata’in attesa di diventare direttrice di una nuova rete. L’offerta veniva dal direttore generale precedente, ma c’era il divieto di creare nuove testate. Così la Rai ha perso uno dei giornalisti più amati…
Io spero ancora...
Perché la Rai non alza il telefono e le fa subito la proposta?
Spero che lo facciano. Mi pare un’offerta adeguata.
Ma se Gabanelli se ne andasse... lei resterebbe in questa Rai?
Lo sa quanto prendo io per il mio lavoro nella televisione pubblica? Zero. Lavoro gratis. Quindi non lo faccio per denaro. Ma non credo di potermene andare. Il prossimo anno si vota, bisogna presidiare la posizione, cercare di garantire un’i n f o r ma z i o n e corretta in un momento decisivo per il Paese.
Volevamo offrirle una striscia serale su Rai3: alle 21, ora di massima audience, ma si è perso tempo