L’assessore grillino in pectore vuol dare fuoco a Rosato su Twitter: poi si scusa
Cancelleri terrà in squadra il “piromane” Parisi
Una
giornata difficile per i 5Stelle. Perché c’è Fava che accusa un loro candidato, Giacomo Li Destri, il quale ieri ha annunciato querela contro il deputato: “Sono stato sentito dai carabinieri dopo l’arresto di mio cugino, a loro ho confermato di non avere più rapporti con lui da quasi trent’anni. E se così non fosse, sarei stato denunciato per aver detto il falso”. Ma c’è anche un’altra grana, ovvero un tweet in cui l’assessore regionale designato ai rifiuti, Angelo Parisi, infieriva così sul capogruppo del Pd alla Camera, Ettore Rosato: “Facciamo un patto: se la Consulta casserà la tua legge, noi ti bruceremo vivo, ok?”. L’ha scovato il sito Live Sicilia, ripreso ieri da La Stampa, scatenando il fuoco di fila di tutto il Pd e di vari partiti, non solo della maggioranza: compatti nell’invocare la rimozione di Parisi dall’elenco dei possibili assessori. Lui, l’ingegnere, ha fatto infuriare anche i vertici nazionali del Movimento. E ha dovuto fare pubblica ammenda: “Quando sbaglio so riconoscerlo, per questo oggi sento di dover chiedere scusa per il mio tweet dei giorni scorsi rivolto a Ettore Rosato. Quel linguaggio e quei toni non mi appartengono”. La linea però è quella di tenerlo in squadra, almeno per ora, “perché mollarlo a pochi giorni dal voto per un tweet sbagliato sarebbe un segnale di debolezza”, spiegavano ieri dal Movimento. E così la risposta ufficiale è stata l’accusa al Pd di voler coprire la notizia di Berlusconi indagato per le stragi mafiose del 1993.