Io, Donald e Melania su una Ritmo nell’Inferno del Mezzogiorno
Un
vero viaggio nel sud e nella mia Puglia, tra stereotipi e paradossi, che solo una terra bella come l’Italia sa regalare o appioppare, in base a come si guarda la situazione. Non è facile fare da tour operator a un personaggio come Trump, carico di manie e fobie, ma soprattutto con uno strano senso dell’umorismo e della concezione del bello. Quando Trump mi ha chiamato per organizzargli la vacanza in Puglia, non ero molto convinto di accompagnarlo: ero già pieno di prenotazioni fissate da tempo dai miei ospiti vip, ma Sabino mi ha convinto e ci siamo imbarcati con lui in giro per la Puglia.
Dovendo improvvisare questo tour, ho portato Donald in quei luoghi dove avevo piazzato le altre persone che mi avevano chiesto una vacanza, e così ha incrociato tutti gli altri miei amici vip di passaggio in Puglia.
UNO DEI MOMENTI più toccanti del viaggio è stata la visita a Padre Pio. Trump è rimasto colpito dalla nuova sfarzosa chiesa e lì ha incontrato Renzi, che in ginocchio piangeva vicino alla salma del Santo, chiedendo un miracolo. Ma il viaggio è stata l’occasione per far incontrare il presidente degli Stati U- niti con i protagonisti del mondo dello spettacolo, della cultura e della politica. È stato un tour faticoso con sorprese ovunque, come quando mi sono ritrovato in un festino di Berlusconi. Ovviamente non è stato facile avere un distacco nel cercare di spiegare a Trump alcune questioni. Mi sono sentito come un ‘ Vi r gi l io ’ ne l l’inferno del Mezzogiorno d’Italia. Inferno soprattutto per il clima, visto che il caldo in quei giorni ha raggiunto temperature improponibili anche a un rinoceronte della Malesia. Nello specifico, va detto che il mio lavoro di faccendiere dipende molto dalla privacy dei miei amici vip. Dopo tutto quello che ho sopportato però, ora mi diverto nel vendicarmi a raccontare delle mie avventure, soprattutto per mettere a nudo le manie e gli equilibri che orbitano attorno ai miei ospiti. Fatti che hanno come co-protagonista l’ormai amico di avventure Sabino, guida turistica ufficiale tra le terre di Puglia, Basilicata e Calabria, raggiunte grazie alla mia Ritmo Cabrio, molto apprezzata da Donato Trump. Ricordo come se fosse successo ieri l’incontro tra il presidente e Berlusconi, attorniato dalle sue pecore, ma
anche quello con Di Battista, mitizzato dallo spirito bikers. Trump ha inoltre avuto modo di conoscere Mentana in una sua interminabile maratona in aperta campagna. Una serie di incontri che hanno come sfondo le bellezze e anche le bruttezze del nostro territorio. È macinando chilometri che viene fuori il vero Trump, quale irriverente personaggio internazionale, che si mette a nudo tra i paradossi italiani che spesso fanno sorridere più delle grandi americanate. Mi sono divertito un mondo, nonostante i miei dubbi iniziali. L’unico imprevisto che un po’ ha destabilizzato la mia tranquillità quotidiana sono stati i vari messaggi di WhatsApp: il mio cellulare continuava a squillare con richieste di ogni genere. Ho dovuto anche mediare tra la Merkel e i potenti del mondo su questioni importanti ma anche futili. Non posso dimenticare i messaggi di Bertone e Brunetta che mi auguravano buone vacanze con tanto di foto. Inoltre ho scoperto cose, girando con Trump, che a distanza di giorni sono venute alla luce sui media nazionali e internazionali. Spero solo che non tutte le preoccupazioni emerse nelle lunghe chiacchierate del viaggio diventino realtà. Ma alla fine come dice il fidato Sabino “che ce ne frega a noi... tanto è sempre o purtroppo... tutt’appost”.
*Alessio Giannone
Come Virgilio Il tour in Puglia, Basilicata e Calabria. Con noi c’era Sabino, che puntava alla first lady