Il cerchio magico di Silvio si è rotto ancora
Scontri tra la nuova “badante” Ronzulli e la coppia Romani-Ghedini
Come già avvenuto in passato, è Mediaset a prendere in mano la comunicazione di Silvio Berlusconi in vista delle elezioni. Se in precedenza a occuparsi dell’ex Cavaliere sono stati prima Deborah Bergamini e poi Giovanni Toti, ora tocca ad Alberto Barachini, giornalista del Tgcom24, con un passato al Tirreno e al Tg4 di Emilio Fede.
LA SCELTA È STATAfatta da Fedele Confalonieri in persona, con l’ok di Arcore. Sarà Barachini a gestire gli impegni televisivi del leader di Forza Italia, a partire dall’ospitata domenica sera da Fabio Fazio a Che tempo che fa. Non sarà una presenza ossessiva, quella del l’ex Cav in tv, perché si vuole evitare la sovraesposizione, ma nella war room di Arcore si pensa ad almeno una presenza ogni due settimane. I sondaggi riservati di Alessandra Ghisleri registrano impennate ogni volta che il leader appare in tv, tanto che nelle ultime ricerche Fi è data sempre di un paio di punti sopra la Lega. L’obbiettivo, in vista delle politiche, è ambizioso: arrivare al 25%.
Come sempre, però, quando nel cerchio magico c’è una new entry, gli equilibri interni cambiano e i meccanismi vanno ricalibrati. E qualcuno ci rimette. In questo caso a farne le spese è Andrea Ruggieri (il nipote di Bruno Vespa), che dalla gestione degli impegni televisivi di B. torna a occuparsi di quelli del partito: sarà lui a gestire le ospitate televisive dei parlamentari, con la delega a trovare facce nuove da mandare in tv. Barachini, invece, dovrà coordinarsi con Licia Ronzulli, l’ex europarlamentare con un passato da infermiera diventata la persona più vicina a Berlusconi. È lei a decidere chi può parlare o vedere il capo. Ronzulli, però, negli ultimi mesi avrebbe travalicato il ruolo e nel partito il malcontento nei suoi confronti è in aumento. “Filtra le telefonate a seconda delle sue convenienze e agisce da consigliera politica, mettendo voce su contenuti, strategie e nomine”, raccontano da Fi. Insomma, una nuova Maria Rosaria Rossi, anche se il ruolo è interpretato in maniera assai più sobria e, soprattutto, sotto l’ala protettiva di Marina Berlusconi e Francesca Pascale, che stravedono per lei.
UNO DEGLI ULTIMI scontri tra Ronzulli e il partito è politico: lei spinge per aprire le porte nelle liste a volti nuovi da aziende e società civile, disinteressandosi dei peones in cerca di posti e della quarta gamba centrista; altri, come Romani e Ghedini, lavorano nel segno opposto. La quarta gamba sa- rebbe quella di Costa, Fitto e Tosi, per molti vista come una “operazione cannibale”, cioè deleteria proprio per Forza Italia. Tra le new entry dei frequentatori di Arcore sponsorizzati da Ronzulli vanno annoverati anche Andrea Mandelli e Francesco Ferri. Il primo è un senatore monzese che ogni dieci giorni porta a B. rappresentanti delle categorie professionali. Lo scopo è quello di fornire idee per il pro- gramma di governo, ma in realtà il leader è alla ricerca di volti nuovi da mettere in lista. Ferri fa lo stesso nel mondo degli industriali, fornendo anche consigli sul programma economico. Domani parte a Milano la contro-Leopolda organizzata da Mariastella Gelmini, una tre giorni di confronti e dibattiti con personaggi delle imprese e della società civile.
Da Mediaset Barachini scalza Ruggieri, nipote di Vespa. Fitto, Tosi & C. fanno “l’operazione cannibale” su FI
NEL FRATTEMPOsi sono aperti altri due fronti con la Lega. Il primo è sulla data del voto: Berlusconi vorrebbe l’election day (Politiche e Regionali) a maggio, così da sperare in una riabilitazione da Strasburgo, mentre Salvini non vuole andare oltre marzo. L’altro è la doppia partita Lazio-Friuli alle Regionali, con lo scontro su Sergio Pirozzi, che la Lega vorrebbe nel Lazio, e su Massimiliano Fedriga, candidato leghista in pectore in Friuli.