Rabbia con ironia: la statua di Quo e le lotte di Mestre e di Marghera
DALLA CITTÀ
“Quo libero”. Sì, proprio il nipote di Paperino. Il modellino è diventato simbolo della lotta dei veneziani: presidia ‘Ponte dei
Z og at o i’, come un’edicola laica. Lo storico giocattolaio è stato sostituito da uno dei tanti negozi della strada dei turisti. Ma Quo è rimasto ‘prigioniero’ nella vecchia vetrina. E così è nato un gruppo Facebook che vuole liberare Quo e la città dal turismo. Sempre su Facebook spopola Venessia.com: lo ha fondato Stefano Soffiato che gestisce una bancarella in piazza San Marco. Ha lanciato mobilitazioni che dalla realtà virtuale sono tornate a quella reale: dal Funerale di Venezia e Veniceland. Oggi raccoglie 26mila persone. Tanti i gruppi di protesta per battaglie che vanno dalla desertificazione del centro ( Gruppo 25 aprile e Voglio
Venezia a numero chiuso!) alle maxi-navi ( Fuori le maxinavi dal bacino di San Marco, Comitato Nograndinavi, Sì alla grandi navi in stazione marittima a Venezia). Ma c’è anche chi si occupa di problemi passati inosservati ( Via il gabbiotto dal campanile, Sciopero dell’abbonamento Actv). Poi gruppi dei sestieri ( Residenti a Cannaregio, Giudecchini di Facebook). C’è spazio anche per proposte ( La Venezia che voglia-
mo) e testimonianze dei giovani: “Siamo un gruppo di ragazzi testardi e motivati. Forse l’ultima generazione che ha vissuto Venezia come una città vera”, scrivono Marco Caberlotto e Giampietro Gagliardi di Generazione
90. Sulla terraferma ecco Mestre Miae i cittadini contro il degrado: da Gruppo di lavoro via PiaveaCittadinidiVenezia
(dove è visibile il video girato in via Fogazzaro, strada di spaccio). A Marghera va ricordato il Centro Sociale Rivolta, che organizza ospitalità per immigrati. E molto altro. Come Controvento, cooperativa che ha riportato la vita a Forte Marghera. Resistono i giornali tradizionali: il Gazzettino , la Nuova Veneziae il Corriere Veneto. Poi Venezia Today, il giornale online La Voce di VeneziaeGente Veneta della Curia. Tra le tv, oltre alla Rai, Antenna Tre, Tele Nord Est e Televenezia. Fino alle
radio: Radio Vanessa, Radio Venezia, Radio Base, Radio Bella e Monella Radio Company.