CAMERA, ALTRI DUE CAMBIANO SQUADRA
A MONTECITORIO le porte girevoli non si fermano mai. Nella legislatura che ha polverizzato ogni record di trasformismo, con oltre 500 cambi di casacca in meno di cinque anni, ecco altri due parlamentari che cambiano squadra, anzi partito, a un soffio dalle urne e quindi dal rompete le righe. La prima è la brasiliana con ascendenze italiche Renata Bueno, che lascia i Civici e innovatori (in sostanza, ciò che rimane dei montiani più qualche ex di partiti vari) per aderire ai fittiani di Direzione Italia. Un passaggio, va precisato, da una componente a un’altra dentro il Gruppo misto, perché entrambi i partiti non hanno i numeri per formare un gruppo autonomo. Insomma, siamo alle scissioni degli atomi. Peraltro a somma zero per il buon Raffaele Fitto, perché per una Bueno che entra c’è un altro deputato, Roberto Marti, che lascia pro- prio Direzione Italia per entrare nella Lega Nord, che un suo gruppo invece ce l’ha, eccome. Ma la scelta di Marti sarà sicuramente dettata da ragioni di linea politica. Intanto il conto dei transfughi sale, nel Parlamento dove i cambi di maglia sono circa dieci al mese. E allora viene spontaneo solidarizzare con gli addetti al sito e ai vari uffici della Camera. Disperati, perché gli elenchi vanno aggiornati a scadenza oraria. Perché l’attimo è fuggente, ma il deputato di più.