Gli articoli e l’archiviazione
È IL 26 FEBBRAIO 2016. Quel giorno Il Fatto pubblica un articolo in cui si racconta la storia di Lavinia Palombini, figlia di un imprenditore romano entrata nel movimento dei giovani berlusconiani. Proprio l’ex Cavaliere dimostra grandi attenzioni alla ragazza, tali da far scatenare la furia di Francesca Pascale e l’addio a Forza Italia del gruppo di giovani fondato dai fratelli capitolini Zappacosta, Luca e Andrea, per divergenze politiche e per “l’influenza negativa della vita privata”: “In Forza Italia non abbiamo trovato nulla di quello che credevamo”, spiegava Andrea Zappacosta. Il giorno dopo l’articolo, in casa B. sarebbe scoppiato un altro putiferio. A farne le spese un quadro prezioso, finito in mezzo a una lite “familiare”. Per “sedare” il caso, ecco le querele: “A proposito di notizie di stampa riguardanti asseriti rapporti fra la signora Lavinia Palombini e il presidente Berlusconi, si tratta di fatti totalmente inventati, privi di ogni fondamento e palesemente diffamatori”. Identica la scelta della ragazza. È così che la vicenda assume veste “giudiziaria”. Ma il pm Marinaro il 24 ottobre 2016 chiede l’archiviazione riconoscendo negli articoli il diritto di cronaca. Lo stesso stabilisce il gip l’8 novembre scorso.