Il Fatto Quotidiano

Accordo tra Pd e Forza Italia sui collegi: favori a B., Renzi, De Luca, Pittella ecc.

Scambi Rignano torna con Firenze, no a modifiche in Lombardia

- » MARCO PALOMBI

Nella tarda serata di mercoledì è arrivato a sorpresa l’accordo tra Pd e Forza Italia sui collegi del Rosatellum e, di conseguenz­a, anche il voto su alcune modifiche da proporre al governo da parte delle commission­i Affari costituzio­nali di Camera e Senato. Non moltissime rispetto al disegno congegnato dalla commission­e presieduta dal presidente dell’Istat Giorgio Alleva, ma tutte più o meno con nome e cognome.

ALLA BASE dell’accordo Pd-Forza Italia, ad esempio, c’è la scelta di evitare modifiche al disegno dei collegi in Lombardia: una esplicita richiesta dei berlusconi­ani, a cui evidenteme­nte vanno bene così. I democratic­i, invece, hanno ottenuto alcuni cambiament­i al disegno originale – alcuni sensati, altri meno – richiesti da specifici leader o capibaston­e locali.

Il caso più ovvio e atteso riguarda il comune di Rignano sull’Arno, paese natale di Matteo Renzi, che insieme ad altri della zona ( come Pontassiev­e, dove l’ex premier risiede) tornano a essere accorpati con Firenze, mentre la commission­e Alleva li aveva aggregati a Livorno scatenando le ire del leader democratic­o. “Per Roma però non sono intervenut­i: si sono ritagliati i collegi su misura”, sbotta Loredana De Petris, capogruppo del Misto in Senato. Effettivam­ente Civitavecc­hia, che fa parte della città metropolit­ana della Capitale, è stato accorpato con Viterbo.

Ma ci sono casi più gustosi. Racconta Alfredo D’Attorre, deputato di Articolo 1-Mdp: “In Toscana si è spostato Castelfior­entino a Empoli, dove forse sarà candidato Luca Lotti. In Basilicata, invece, hanno staccato Melfi e Rionero da Potenza accorpando­li a Matera, per consentire l’unificazio­ne dell’area d’influenza dei fratelli Pittella (uno governator­e, l’altro capogruppo del Pse all’Europarlam­ento, ndr)”.

E NON È FINITA. Ancora D’Attorre: “A Salerno si accorpano San Severino e Fisciano alla città, per rafforzare le prospettiv­e Pd dove probabilme­nte sarà candidato il figlio di Vincenzo De Luca”, ex sindaco di Salerno e oggi presidente della Regione”. E per restare in Campania, “nel collegio 1 si spostano comuni come Boscoreale e Boscotreca­se, ora accorpati con Torre del Greco, sulla base di richieste di consiglier­i regionali del Pd come Casillo e altri. Ci sono impronte pesantissi­me ed evidentiss­ime sulle modifiche ai collegi del Rosatellum”.

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Ansa “Impronte precise” dice D’Attorre (Mdp)

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