IL DIARIO SEGRETO DI FASSINO FEDERATORE
Caro diario, anche oggi ho avuto un amichevole colloquio con la segreteria telefonica di Romano Prodi. Le ho raccontato come procedono i miei sforzi diplomatici per dare vita a una coalizione di centrosinistra. È quasi pronta la lista “Insieme” composta dai prodiani senza Prodi, i socialisti senza i Craxi e i Pisapiani senza Pisapia. Il difficile è stato convincere Pisapia che non vuole candidarsi a convincere però Tabacci che non vuole candidarsi a convi nce re però Zedda che non vuole candidarsi a convincere però Migheddu Urgu, esponente del Partito Sardo D’Azione Cattolica, nato da una scissione dei sardisti devoti all’obbedienza al Papa Ilario, il vescovo sardo asceso al soglio pontificio nel 461. Urgu ha accettato in cambio dell’i m p egno del Pd a modificare il testo dell’Ave Maria in “Ajò Maria” e a riallacciare il dialogo con Giovanardi che si è scagliato contro il Biotestamento accusando il Pd di fare morire la gente di sete e di fame: ha confuso il Biotestamento con gli accordi Italia-Libia.
Parallelamente, mi sto impegnando a federare gli scarti di Berlusconi... l’area liberal-democratica europeista che fa capo all’ex alleato di Berlusconi Casini, all’ex berlusconiano Cicchitto e all’ex berlusconiana Lorenzin, favorevoli all’al le an za con Renzi perché, come ha ricordato lo stesso Renzi: “Le uniche promesse mantenute da Berlusconi le abbiamo realizzate noi”. Ad esempio, Berlusconi aveva promesso di far perdere il Pd. Dispero invece di convincere Bersani, ora critico anche nei confronti di Gentiloni: “Non posso dimenticare quello che ha fa tt o”, già gli tocca dimenticare quello che ha fatto Bersani. Ho telefonato a tutti i politici italiani esclusa Alessandra Mussolini. Aspetto perché è ancora arrabbiata per il servizio Rai dalla tomba del Duce e dei suoi familiari. Quando lo ha visto è sbottata: “Criminali, li denuncio!”. Ma è inutile, ormai sono morti.