Carrai-De Bortoli, quella causa civile citata dal portavoce non è mai esistita
La lettera al “Fatto” pubblicata lunedì
▶NELLA SUA
lettera al Fatto pubblicata ieri, il portavoce di Matteo Renzi, Marco Agnoletti, a proposito del cambio di Ad del Monte Paschi, scrive: “Nessun dirigente di Jp Morgan ha mai posto a Renzi la necessità di sostituire Fabrizio Viola con Marco Morelli. Sulla vicenda specifica, giova ricordare che Marco Carrai ha aperto un'azione di risarcimento danni in sede civile nei confronti del direttore Ferruccio de Bortoli per alcune frasi di quest'ultimo su ciò che avvenne nelle ore della sostituzione al vertice di Siena. Azione che è ancora in corso”. De Bortoli aveva attribuito a Carrai, amico di Renzi, un sms a Viola che annunciava la destituzione. Dopo la smentita di Carrai, De Bortoli ha ret- tificato l’errore (l’sms di Carrai è partito dopo che il ministro Padoan aveva già comunicato a Viola il siluramento) ed è finita lì. La causa civile minacciata da Carrai non si è mai concretizzata, nonostante quello che dice il portavoce di Renzi. A proposito di cause civili, a De Bortoli non è ancora stato notificato nulla dell’annunciata richiesta di risarcimento danni da parte del sottosegretario Maria Elena Boschi. Dopo il libro in cui De Bortoli aveva rivelato gli incontri tra la Boschi e l’ex ad di Unicredit Ghizzoni per parlare di Banca Etruria, lei aveva minacciato conseguenze legali. La querela penale non c’è stata, la causa civile, annunciata a inizio dicembre, sette mesi dopo il libro, ancora non ha sviluppi concreti.