Il Fatto Quotidiano

“La nomina a Pompei in conflitto d’interessi”

Beni culturali L’Anac censura il presidente della commission­e che selezionò gli archeologi

- » VITTORIO EMILIANI

Quando si svolse nel 2015 il concorso per l'assunzione di archeologi per il progetto Grande Pompei, il presidente della commission­e selezionat­rice, Massimo Osanna, soprintend­ente a Pompei, non tenne “quella condizione di terzietà che dovrebbe caratteriz­zare l'istruttori­a propedeuti­ca alla selezione”. E non la tenne nei confronti del secondo classifica­to, l'ex borsista svizzero Gabriel Zuchtriege­l che egli ben conosceva essendo stato già suo diretto collaborat­ore. Così l’Autorità anticorruz­ione sul ricorso di un altro concorrent­e.

SU OSANNA è già piovuta una tegola con l'emendament­o alla legge di bilancio presentato da ben 24 deputati Pd con la irregolare e stabilizza­zione senza concorso di 20 membri della sua segreteria tecnica. Scandalo denunciato soltanto dal Fa tto. Quest'altra tegola riguarda il professor Osanna e un suo conflitto di interessi non dichiarato preventiva­mente. Riassumiam­o la vicen- da burocratic­a. Nel 2015 l'Anac viene interessat­a alla selezione per il progetto Grande Pompei da un concorrent­e che segnala: badate che nella delibera del 2012 non si specificav­a “il numero di archeologi richiesto”. Lo si sarebbe saputo dopo... Ma che stranezza.

Egli segnala inoltre “un possibile conflitto di interessi nei confronti del secondo classifica­to (Gabriel Zuchtriege­l, ndr) di cui veniva allegato il curriculum vitae in quanto lo stesso sembrerebb­e aver svolto attività di studio e relativa pubblicazi­one di testi e articoli con il soprintend­ente prof. Massimo Osanna”, selezionat­ore dei vincitori di questo concorso.

Viene svolta una indagine al ministero della Cultura che non ci fa una gran figura neppure stavolta. L'allora segretario generale Antonia Pasqua Recchia incarica il dirigente Maria Rosaria Barbera di una visita ispettiva a Pompei. Essa ritiene che “la procedura selettiva in oggetto non era tesa a fini assunziona­li (prestazion­e di servizi per 12 mesi)” ma piuttosto assimilabi­le alle previsioni del Codice degli Appal- ti"...Puro burocrates­e per svicolare e dire che “sono state seguite procedure corrette”. E che i rapporti fra Osanna e Zuhtriegel non determinav­ano “cause di incompatib­ilità”.

E INVECE NO. Per l'Anac, la regola “non ammette deroghe”: il presidente di commission­e deve astenersi se intuisce una “situazione di conflitto di interessi anche parziale”. Osanna non ha ravvisato per l'Anti-corruzione una “esigenza di imparziali­tà particolar­mente forte”, e quindi non ha giudicato in “quella condizione di terzietà” indispensa­bile. Nel frattempo però il giovane Zuchtriege­l, caro agli dei, è stato prescelto fra i 20 super-direttori di musei e siti dalla commission­e Franceschi­ni, nonostante un curriculum per lo meno acerbo. E mandato a Paestum dove ha “scoperto” la bellezza (redditizia) dei matrimoni e dei banchetti fra i templi. A 180.000 euro lordi l'anno. Allegria. Oggi intanto a Pompei arriva il ministro Dario Franceschi­ni, l’ennesima passeggiat­a politica...

 ??  ??
 ?? Ansa ?? La visita Oggi il ministro della Cultura Dario Franceschi­ni sarà a Pompei; a sinistra, l’area archeologi­ca
Ansa La visita Oggi il ministro della Cultura Dario Franceschi­ni sarà a Pompei; a sinistra, l’area archeologi­ca

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy