Esplode una bomba carta: un morto e una donna ferita Tutti in piazza contro la violenza
NAPOLI Il “botto” dopo l’accoltellamento
▶A RICORDARCI che il principale problema di Napoli non è il traffico ci hanno pensato ieri due episodi di cronaca. A via Ferrante Imparato nella notte tra giovedì e venerdì l’esplosione di una bomba carta di notevole potenza ha ucciso un uomo e ferito gravemente la sua compagna. Poche ore dopo migliaia di napoletani sono scesi in piazza dando vita ad un corteo per esprimere vicinanza e solidarietà ad Arturo, il
17enne ferito con 20 coltellate senza motivo nei giorni scorsi mentre passeggiava in via Foria, aggredito da alcuni ragazzini non ancora identificati.
Due vicende tra di loro scollegate ma con il comune denominatore dell’insicurezza che si respira in questi giorni nel capoluogo campano.
Quella che è scoppiata nella periferia di Napoli era una vera e propria bomba, che ha danneggiato una palazzina al punto di avviare le procedure per la verifica della staticità dell’edificio.
La vittima si chiamava Antonio Perna, aveva 32 anni e diversi precedenti per rapina. Lo hanno ritrovato a terra esanime, inutile il trasferimento d’urgenza al Loreto Mare, dove hanno provato a salvarlo amputandogli le gambe. La compagna, Monica Veneruso, ha 43 anni e sarebbe anche lei già nota alle forze dell'ordine. Ricoverata all'ospedale Cardarelli di Napoli, non è in pericolo di vita. Stanno indagando i carabinieri. La bomba pesava circa un chilo, un ordigno di fattura artigianale, simili a quelli che si fanno scoppiare durante la notte di Capodanno. A questo punto solo la donna potrà fornire, appena starà meglio, qualche indicazione agli investigatori per spiegare perché alle 4 del mattino si trovassero nei pressi dello stabile dove è esplosa la bomba. Nelle vicinanze è stato trovato anche uno scooter. Forse ci viaggiavano i due. Che peraltro abitavano nei paraggi.