Grazie a Nuccio Ciconte, pilastro dell’“impresa storica”
Con la presente, vorrei esprimere a tutta la redazione, in particolare al Direttore Marco Travaglio, le mie condoglianze per la scomparsa del vostro collega Nuccio Ciconte, come già anticipato a Silvia D’O nghia.
Ancora una volta, vorrei ringraziarvi per quello che fate ogni giorno, a favore della libera informazione. La vostra è stata un’impresa “storica”, siete riusciti dal niente e senza finanziamenti pubblici a far nascere e crescere un giornale indipendente e, per questo, scomodo.
Vi seguo da parecchi anni con molta attenzione, la stessa attenzione che dedico ai miei alunni non solo nelle mie lezioni di chimica, biologia e geologia (insegno al Liceo Scientifico Statale Primo Levi di Roma), ma anche nel far comprendere che l’obiettivo della scuola e della cultura in generale è quello di “aprire le menti” e sviluppare capacità e senso critico; dico ai miei ragazzi: far crescere degli “esseri pensanti”.
Per me e per loro (alunni dell’attuale 5^B) è stato un onore venire a visitare la vostra redazione all’inizio del 2017, dove Silvia D’Onghia ci ha accolto, spiegato il funzionamento di una redazione giornalistica e le “regole” per scrivere e fornire informazioni attendibili. È stata una mattinata interessante e che non dimenticheremo facilmente, incontro al quale ha partecipato anche mio figlio di terza media (attualmente al primo superiore) per fornirgli più stimoli possibili, come ho sempre fatto e continuerò a fare. Vi auguro buon lavoro ed un anno sereno, con la speranza (io ne ho pochissima, in realtà) che la situazione migliori in un Paese come il nostro.
Con stima, un forte abbraccio a tutti, in particolare a Silvia. CRISTINA CONSOLIDANI