La retrocessione di Lady Fisco Orlandi va in Emilia Romagna
L’ex direttore generale dell’Agenzia delle Entrate sarà responsabile regionale
Da
direttore generale dell’Agenzia delle Entrate a responsabile della direzione regionale dell’Emilia- Romagna. Dal momento dell’arrivo di Ernesto Maria Ruffini dal vertice di Equitalia, la carriera di Rossella Orlandi ha innestato la retromarcia, dopo aver guidato l’Agenzia delle Entrate per 3 anni. La decisione – come riferisce l’Adnkronos - è stata presa dal Comitato di gestione. Dopo la destituzione, “Lady Fisco” non aveva accettato un incarico di consulenza al Mef, per rimanere alle Entrate. Una scelta di orgoglio e appartenenza che deve aver fatto scattare qualche campanello d’allarme al livello politico, intento a depurare i vertici dell’Agenzia secondo i dettami del nuovo corso renziano. Il trasferimento in periferia dell’ex direttore generale arriva infatti poco prima della chiusura degli interpelli per selezionare i nuovi direttori delle divisioni Servizi e Contribuenti, nate dal riordino dell’assetto di vertice varato da Ruffini a novembre scorso. I due nuovi capidivisione saranno poi nominati anche vice direttori dell’Agenzia.
A RICOPRIRE le caselle apicali dovrebbero andare due figure esterne: Paolo Savini e Paolo Valerio Barbantini. Il primo, arrivato da Equitalia, è ora alla guida dei Servizi ai contribuenti. A Paolo Valerio Barbantini dovrebbe invece essere affidata la Divisione Contribuenti. Barbantini presta servizio all’Ocse dove coordina il progetto Beps nei confronti dei paesi in via di sviluppo. A quan- to appreso dal Fatto, inspiegabilmente un solo dirigente di prima fascia appartenente ai ruoli interni, tra i tanti direttori regionali dell’Agenzia, ha presentato (o ha avuto il coraggio di presentare) la domanda per la selezione. Il risultato è che con quest’ultima tornata di nomine le poltrone che contano ai vertici del Fisco sono finite nelle mani di dirigenti provenienti dal mondo professionale e di nomina politica. Lo stesso Ruffini fino a un anno fa lavorava come commercialista nello studio intestato all’ex ministro delle Finanze Augusto Fantozzi, coinvolto recentemente nella vicenda della spartizione delle cattedre di diritto tributario.
Terra bruciata
Le poltrone ai vertici sono andate a esterni o a candidati di nomina politica