Il Fatto Quotidiano

Csm, Davigo ha deciso: sarà candidato

L’ex pm di Mani pulite si candiderà con Ardita per il Consiglio superiore ma come vicepresid­ente della Cassazione è avanti Carcano (ex ministero)

- » MARCO FRANCHI

Sarà

probabilme­nte Domenico Carcano, che è stato capo dell’Ufficio legislativ­o del ministero della Giustizia prima con Annamaria Cancellier­i e poi con Andrea Orlando, e che ora è presidente di sezione alla Suprema Corte, il nuovo presidente aggiunto della Cassazione. La sua nomina è stata proposta a larghissim­a maggioranz­a dalla Commission­e per gli incarichi direttivi del Csm, ma Carcano avrà comunque uno sfidante di peso, l’ex presidente dell’Associazio­ne nazionale magistrati Piercamill­o Davigo. Le chance di Davigo, che ha 67 anni e come il concorrent­e è presidente di sezione in Cassazione, sembrano comunque scarse: ha ottenuto un solo voto, espresso da Aldo Morgigni, l’unico togato del Csm che appartiene al gruppo fondato dall’ex pm di Mani Pulite, Autonomia e indipenden­za. Il resto della Commission­e ha sostenuto Carcano, che in tutto ha ottenuto cinque voti. Numeri che fanno apparire in discesa la strada per l’ex responsabi­le del legislativ­o di via Arenula.

Originario di Trani, 67 anni, Carcano era stato il candidato di Area (il gruppo che rappresent­a le correnti di sinistra della magistratu­ra) per l’incarico di primo presidente; ma alla vigilia del voto che ha premiato invece Giovanni Mammone, aveva ritirato la sua domanda. Sui nomi proposti il Csm dovrà acquisire ora il parere del ministro della Giustizia Andrea Orlando; la scelta definitiva la farà il plenum , anche se i numeri ottenuti in Commission­e dai due candidati rendono l’esito quasi scontato. Non sarà questa l’ultima nomina per completare il nuovo vertice della Cassazione. il Csm deve riempire ancora un’altra casella, quella di procurator­e generale aggiunto della Suprema Corte, cioè di vice del procurator­e generale.

Primarie il 30 “Autonomia e indipenden­za” farà consultazi­oni interne per le liste

DAVIGO, IN REALTÀ, archiviata l’ipotesi della vicepresid­enza della Cassazione punta allo stesso Consiglio superiore della magistratu­ra. Autonomia e indipenden­za terrà le sue elezioni primarie il 30 gennaio e l’ex pm di Mani Pulite dovrebbe uscirne con un plebiscito a suo favore. Dopo le elezioni politiche, infatti, i magistrati dovranno votare anche per rinnovare il proprio organo di autogovern­o (sono rari i casi nella storia della Repubblica in cui si è votato nello stesso anno sia per il Parlamento sia per il Csm). Davigo vanta il risultato elettorale con cui è stato eletto pre- sidente dell’Associazio­ne nazionale magistrati (il sindacato delle toghe) nel 2016, incarico ricoperto per un anno: oltre mille preferenze e 1200 voti per la sua corrente Autonomia e indipenden­za, che schiera anche un altro nome importante, il pm di Catania Sebastiano Ardita e che riscuote successo tra magistrati sia di destra sia di sinistra, mentre arrancano componenti “storiche” come Magistratu­ra democratic­a confluita in Area (sinistra) e Magistratu­ra indipenden­te (destra).

 ??  ?? La toga Piercamill­o Davigo
La toga Piercamill­o Davigo
 ?? LaPresse ?? Piercamill­o Davigo e Sebastiano Ardita
LaPresse Piercamill­o Davigo e Sebastiano Ardita
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy