Frankenstein, anzi Tavecchio
Questa
notizia va letta con lo sforzo di non ridere subito. Anche perché il calcio è una cosa seria, tocca i sentimenti. Il ragioniere Carlo Tavecchio (classe ’43), ex sindaco democristiano di Ponte Lambro per quattro mandati, autore di gaffe razziste e omofobe, ostaggio di Claudio Lotito e protagonista della mancata qualificazione ai Mondiali dell’I- talia dopo sessant’anni, è il favorito per la presidenza della Lega di Serie A dopo il fulgido triennio in Figc. Il nome di Tavecchio, che per i tifosi rievoca la disfatta con gli svedesi e una indelebile figuraccia sportiva, sancisce il patto fra il laziale Lotito e il polivalente Urbano Cairo, proprietario del Torino, editore di giornali e televisioni, in perenne e osannata ascesa.
▶L’EXPRESIDENTE
e amministratore delegato di Finmeccanica Giuseppe Orsi, e Bruno Spagnolini, ex numero uno di Agusta Westland, sono stati prosciolti dall’accusa di frode fiscale riguardo alla vicenda della fornitura di elicotteri al Governo dell’Algeria. Lo ha deciso il gup di Busto Arsizio Nicoletta Guerrero. “Dopo l’assoluzione in Appello a Milano nel processo per corruzione internazionale per la forniture al governo indiano - commenta la difesa - naufraga definitivamente anche l’ultima indagine promossa dalla procura bustese”. L’inchiesta sull'affaire algerino, condotta dalla Gdf di Varese e coordinata dal procuratore di Busto Arsizio Gianluigi Fontana e dal pm Francesca Parola e chiusa col deposito degli atti nell’aprile 2016, vedeva indagati i due ex dirigenti delle società e il procuratore speciale Gianfranco Bottarini (anche lui prosciolto), accusati di aver creato tra il 2011 e il 2012 fondi neri attraverso fatture false per operazioni ritenute inesistenti. L’importo totale delle manovre contestate era di 24,5 milioni.