Il disastro dei bilanci
PARTITO DEMOCRATICO Il 2016 è stato un anno disastroso: l’esercizio è stato chiuso con un passivo di 9,5 milioni di euro, risultato soprattutto della fallimentare e costosissima campagna referendaria (costata nel complesso circa 14 milioni di euro). A settembre sono stati messi in cassa integrazione per un anno i 184 dipendenti del partito.
LEGA Il Carroccio ha chiuso il bilancio 2016 con poco più di un milione di disavanzo. Ma la preoccupazione principale di Salvini e i suoi è un’altra: la procura di Genova ha congelato i conti correnti del partito nell’ambito del processo per truffa contro Umberto Bossi e l’ex tesoriere Francesco Belsito.
FORZA ITALIA Il partito è stato ricostituito nel 2013 con una donazione personale di Silvio Berlusconi di 15 milioni di euro. Nel tempo ha accumulato debiti per circa 100 milioni di euro, 91 dei quali sono stati “acquistati” dalle banche dallo stesso Berlusconi.
FRATELLI D’ITALIA Il partito di Giorgia Meloni ha chiuso l’ultimo bilancio (2016) in sostanziale equilibrio: il disavanzo è di 15.524 euro.
MOVIMENTO 5 STELLE Sono l’unico gruppo parlamentare a non presentare il proprio bilancio. Un cavallo di battaglia di Beppe Grillo: “Il bilancio è a zero semplicemente perché il M5S non percepisce contributi pubblici né privati per la sua attività politica a livello nazionale, non gestisce soldi, non ha spese, non ha immobili, non ha dipendenti né collaboratori”.